L'attacco va a segno. L'uomo capisce subito l'antifona e cerca di divincolarsi ma la ragazza è velocissima, gli sfila il portafoglio e scappa. Parte un inseguimento a piedi per le vie circostanti, finché lungo via della Pallotta la donna viene intercettata da un poliziotto in forza alla sezione di polizia giudiziaria della procura che, libero dal servizio e all'esterno di una scuola in attesa dell'uscita degli alunni, non solo capisce subito perché quella donna scappi cercando di disfarsi del portafoglio ma oltretutto la riconosce immediatamente. Perché la giovane, dal 2006 a sabato, ha avuto a che fare per venti volte con le forze dell'ordine tra furti, ricettazione e risse. Il poliziotto chiama la volante e intanto si mette anche lui all'inseguimento della giovane ladra, che riuscirà a bloccare qualche metro più in là anche grazie al tempestivo intervento dei colleghi.
All’esito della perquisizione, la “task force” composta dal sottufficiale fuori servizio e dagli agenti della volante, diretti dal sostituto commissario Monica Corneli e coordinati dal capoturno, l'spettore capo Maurizio Ceccarelli, l'hanno arrestata in flagranza di reato per furto aggravato commesso con destrezza. IL denaro è stato restituito al proprietario, le verrà processata per direttissima.
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