Amelia, ritorno alla normalità. Riapre il Museo archeologico e la biblioteca comunale amplia orari e servizi

il portone del chiostro San Francesco. Ingresso al Museo Archeologico E. Rosa
di Francesca Tomassini
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Venerdì 12 Giugno 2020, 19:41

Riapre domani alle 15,30 il Museo archeologico “E. Rosa”. A darne l’annuncio l’assessora alla cultura Federica Proietti. La riapertura come per tutte le attività, sarà regolamentata dalle prescrizioni relative alla prevenzione e al contenimento del contagio Covid-19. A questo proposito gli ingressi al museo saranno scaglionati e il personale sarà a disposizione per spiegare le modalità per le visite. "Ricordo -ha dichiarato la Proietti -la possibilità di visitare, fra le altre cose, la statua del Germanico e la mostra-installazione “Germanico…a un passo dall’impero. Finalmente riapre uno dei siti culturali più importanti della città -sottolinea- ma non dimentichiamo che venendo al museo, i turisti potranno anche passeggiare tra le mura, i vicoli e le piazze lasciandosi sorprendere non solo della nostra antica città, ma da un territorio ancora incontaminato dove il contatto con la storia, le tradizioni e la natura è ancora vivo e unico”. Per le visite di gruppo è raccomandata la prenotazione,contattando la direzione tramite e-mail o telefonicamente. Per il resto del pubblico, per tutto il mese di giugno gli orari di apertura saranno sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 e 30 alle 18 e 30. "Molto probabilmente -chiude la Proietti- gli orari verranno ampliati a luglio. Le Cisterne Romane riapriranno più avanti, mentre Palazzo Petrignani lo farà al termine dei lavori di ristrutturazione".
Verso un ritorno alla normalità anche la biblioteca comunale che aveva riaperto i battenti lo scorso 18 maggio solo con il servizio di prestito. "Si sta lavorando -annuncia Federica Proietti- per riorganizzare e recuperare i momenti di incontro culturale che si svolgeranno durante e nei periodi successivi. Vorrei ringraziare in modo particolare due associazioni che da molti anni collaborano con l’amministrazione che mette a loro disposizione gli spazi attrezzati della biblioteca: Unitre e LatteMiele. Quest’ultime, in tale periodo, hanno permesso ai propri iscritti di proseguire gli incontri, seppur utilizzando nuove modalità, allo scopo di intervenire con azioni educative e culturali. Nonostante le difficoltà nell’adattarsi alle nuove metodiche, gli utenti, con grande impegno e soddisfazione, hanno saputo cogliere il bello delle attività proposte. Ci auguriamo che l’inizio dei prossimi programmi culturali, promossi dalle associazioni e previsti per il mese di settembre, saranno caratterizzati dalla condivisione degli spazi e da una rinnovata socializzazione, con la consapevolezza che gli utenti, avendo fatto tesoro dell’esperienza vissuta, abbiano sviluppato nuove competenze digitali".

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