Amelia, i positivi salgono a 119 ma lo screening alla primaria dà qualche speranza

Amelia, i positivi salgono a 119 ma lo screening alla primaria dà qualche speranza
di Francesca Tomassini
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Mercoledì 3 Febbraio 2021, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 23:37

AMELIA Sale ancora il numero dei casi positivi al Coronavirus, oggi sono 119, ma una piccola luce di speranza arriva dallo screening che la direzione sanitaria del distretto Narni Amelia sta effettuando sulla popolazione scolastica della primaria.

Dopo la chiusura di tutte le scuole infatti, decisa a scopo preventivo in seguito all'aumento del tasso di incidenza di nuovi positivi oltre la soglia di guardia su tutto il territorio comunale, è partito immediatamente il programma di screening lanciato proprio per tracciare il più rapidamente ed efficacemente possibili le fasce considerate più a rischio. Ma sia ieri che oggi, i test sugli alunni delle prime classi e delle seconde, hanno restituito quasi il 100% di tamponi negativi. Solo in un caso, si dovrà procedere ad un secondo test perchè il primo ha dato risultato dubbio. Un inizio che fa ben sperare per i prossimi giorni quando i test antigenici immunocromatografici rapidi proseguiranno sugli alunni dalla terza alla quinta. Se questo trend dovesse essere confermato infatti, potrebbe anche configurarsi la possibilità di tornare in classe anticipatamente. Ovvero prima del 15 febbraio data fissata per il termine della Dad.

Le restrizioni. Nel frattempo, la città cerca di sopravvivere alla meno peggio alle misure restrittive che sono state varate dalla sindaca Laura Pernazza proprio per cercare di portare in salvo il suo comune, fuori dalla lista dei 31 centri umbri individuati dalla regione come a rischio zona rossa.

Commercianti e imprenditori le categorie che maggiormente accusano il contraccolpo. La paura del contagio unita ai nuovi divieti sta facendo da deterrente, tanto che più di qualche negozio sta anticipando l'orario di chiusura. Non solo. Va avanti la polemica sul focolaio legato alla parrocchia di San Massimiliano Kolbe. Ormai da settimane, da più parti si continuano a menzionare comportamenti scorretti di un gruppo di persone che avrebbero partecipato ad un rinfresco nei locali adiacenti alla chiesa il 17 gennaio scorso. Tanto che a questo proposito, il gruppo consiliare Vivere Amelia ha presentato un'interrogazione alla prima cittadina chiedendo che si faccia parte attiva nella verifica dei fatti. 

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