"Luoghi del cuore" è il più importante progetto nazionale di sensibilizzazione sul valore del patrimonio italiano che, attraverso un censimento biennale, permette ai cittadini di segnalare al FAI i luoghi da non dimenticare.
Dopo il censimento il FAI sostiene una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti. A questo proposito, nel corso degli ultimi vent'anni sul Rio Grande sono state formulate le ipotesi più disparate per cercare di salvare il bacino idrico da un progressivo e inesorabile interramento ma fino ad oggi tutto è rimasto solo sulla carta. Problemi tecnici e pastoie burocratiche, motivi politici ed economici hanno ostacolato quel processo di rinascita che gran parte della cittadinanza invece si augura. Uno dei pochi interventi effettuati risale al 2009 quando era stato creato un percorso ginnico lungo il sentiero che conduce alla "para" e un impianto di illuminazione. Nello stesso anno era stato firmato un patto con la provincia di Terni e la regione dell'Umbria per la rivalutazione dell'area e "per restituire in tempi brevi alla comunità amerina un bene importante sia dal punto di vista ambientale e paesaggistico, sia da quello sociale e culturale".
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