Amatrice, ritrovati i corpi
della coppia orvietana
dispersa dopo il terremoto

Barbara Marinelli e Matteo Gianlorenzi
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Sabato 27 Agosto 2016, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 09:31
ORVIETO E' stata ritrovata senza vita questa notte la coppia orvietana dispersa dopo il terremoto che ha distrutto Amatrice. Dopo tre giorni di ricerche i corpi del commerciante  Matteo Gianlorenzi e dell'insegnante Barbara Marinelli  sono  stati recuperati sotto le macerie dell’Hotel Roma dove alloggiavano. Ad annunciarlo la Protezione civile orvietana. «Ritrovati i corpi di Barbara e Matteo - scrive la Protezione Civile di Orviero  -. Abbiamo sperato sino all’ultimo di poter avere la notizia del ritrovamento di Matteo e Barbara in vita. Abbiamo seguito ora dopo ora le fasi della ricerca da parte del sistema della protezione civile che si è speso incessantemente nell’opera di ritrovamento all’interno dell’Hotel Roma. La Citta ha vissuto ogni momento dell’attesa a fianco delle famiglie. Non possiamo che stringerci intorno a loro con un abbraccio. Il Sindaco Germani e l’intera Amministrazione Comunale nell’esprimere il cordoglio dichiareranno il lutto cittadino per la perdita dei due splendidi ragazzi».
Appresa la notizia la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha voluto “trasmettere ai genitori e ai familiari di Barbara e Matteo il sentimento di cordoglio mio personale e dell’intera comunità umbra, la vicinanza e l’affetto di tutti i cittadini dell’Umbria per questa tragedia che ha colpito il nostro Paese coinvolgendo anche le vostre famiglie. Un sentimento di cordoglio - ha proseguito la presidente - che voglio estendere anche ai familiari di Marco Santarelli, anche lui morto sotto le macerie ad Amatrice e sepolto a Castel Rigone, dove vive la madre, e delle altre vittime legate alla nostra terra, i coniugi Adriano e Artemia Sargeni, la figlia Gabriella e il marito Mauro Marincioni, che hanno parenti a Todi e a Narni, e di Floriana Svizzeretto, di origini narnesi”.
“Questa tragedia che ancora una volta viene pagata anche con un numero pesante di vittime – ha detto la presidente - impone una risposta alla collettività per un continuo impegno nella messa in sicurezza del nostro territorio e per consentire di ridurre i rischi per le persone e per le vite umane di fronte alle calamità naturale. Questo sarà il nostro impegno - ha concluso la presidente - anche nei confronti di chi, come voi, ha pagato un prezzo altissimo. Il mio cordoglio vuol dare voce anche al dolore delle istituzioni pubbliche di tutta la regione e rappresentare la partecipazione al lutto di tutta la comunità regionale”.
 
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