PERUGIA - "Perugia vi odia". Nasce un gruppo su Facebook, con tanto di foto di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Per ora, spunta qualche centianio di "Mi piace".
Il dibattito sulla sentenza per l'omicidio di Merdith Kercher ora diventa un dibattito ai limiti dell'incredibile sulla Rete. Il mondo dei social network, si sà, è un luogo in cui non va di moda il "politicamente corretto", tutt'altro. La Rete, già poco dopo la sentenza, aveva ospitato commenti di ogni genere sulla vicenda.
Martedì Amanda Knox aveva lanciato un tweet: una foto in bianco e nero in cui si ritraeva con un cartello scritto in italiano: «Siamo innocenti».
A 24 ore di distanza arriva la risposta al "selfie" (nel linguaggio del Web una sorta di autoscatto) dell'americana. Un gruppo su Facebook in cui compare lo stesso tipo di foto, in bianco e nero, con un ragazzo che mostra un cartello scritto con un pennarello: «Perugia vi odia». E accanto i primi piani di Amanda e Raffaele.