Alluvione nell'Amerino. Confartigianato Terni chiede alla Regione lo stato di emergenza

un'immagine degli allagamenti presso le attività artigianali di valle molina (Castel dell'Aquila)
di Francesca Tomassini
2 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Giugno 2020, 19:16

Si continua a lavorare per ripristinare lo stato dei luoghi a prima dell'alluvione che lunedì sera ha letteramente sommerso i comuni di Avigliano e Montecastrilli. Una vera e propria bomba d'acqua, che ha fatto esondare fossi e torrenti, provocato frane e smottamenti e messo letteralmente sul lastrico imprese e attività commerciali. A questo proposito Confartigianato Imprese Terni, con una nota diramata nel pomeriggio ha reso noto che "chiede lo stato di emergenza e comunque un intervento immediato della Regione per concedere aiuti alle imprese duramente colpite dagli allagamenti determinati dalla bomba d’acqua che ha interessato i comuni dell’amerino (in particolare i territori di Guardea, Avigliano, Montecastrilli) nella serata di lunedì scorso.
Molto ingenti sono i danni lamentati dalle imprese delle zone artigianali di vocabolo Rena, Palombaro, Castel dell’Aquila -hanno dichiarato-  che hanno fermato le attività con necessità urgente di sostituzione di impianti e merci deteriorati, interventi edilizi e impiantistici di recupero della funzionalità degli edifici e delle aree produttive.Le imprese del territorio già in crisi a causa delle conseguenze economiche dell’epidemia da coronavirus si trovano oggi a fronteggiare un ulteriore evento calamitoso che mette a rischio la tenuta stessa  del tessuto produttivo".
Per cercare di uscire dall'emergenza nel più breve tempo possibile  "al di là delle procedure burocratiche e delle diverse normative applicabili Confartigianato Terni ritiene urgente che le istituzioni mettano in campo subito degli aiuti specifici ed efficaci a difesa delle imprese e dell’occupazione".

© RIPRODUZIONE RISERVATA