Allo studente si spezza la corda del violino: volontari e Provic in azione per aggiustarlo

Allo studente si spezza la corda del violino: volontari e Provic in azione per aggiustarlo
di Lucilla Piccioni e Vanna Ugolini
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Martedì 31 Marzo 2020, 10:08 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 23:01
TERNI Una corda dello strumento che salta, si spezza, nel bel mezzo di una Sonata non è cosa rara, succede; ma in tempo di Covid 19 per uno studente di violino alle prime armi questa disavventura diventa un problema insormontabile. Si blocca tutto. Impossibile continuare a studiare con una corda in meno. Ci si deve fermare; per forza.
Ma stavolta la storia ha avuto un inaspettato lieto fine perché il gruppo comunale ternano della Protezione Civile, Civitas Interamna ci ha messo lo zampino. Può sembrare un piccolo gesto ma è, invece, un segno di quanta importanza sia dia allo studio, alla musica, ai ragazzi che continuano a studiare a distanza e a impegnarsi anche in momento diffiicile come questi
«Grazie a queste persone splendide – racconta Patrizia Stilo preside del liceo musicale Francesco Angeloni dove studia il giovane violinista - Il nostro allievo potrà continuare a seguire le lezioni on line con il suo maestro e poi, da solo, continuare a studiare». Ma cosa è successo? Il gruppo di volontari Civitas Interamna ha giudicato l’accaduto una priorità, senza la corda sul suo violino lo studente non avrebbe potuto continuare a fare scuola né a studiare di pomeriggio, e quindi è andato a casa dell’allievo dell’Angeloni ha prelevato il suo strumento con la corda rotta e lo ha portato a scuola, al liceo musicale, in via Battisti. Per farlo curare, aggiustare.
Il professore dello studente del liceo Angeloni, munito di tutti i dispositivi di sicurezza, si è recato a scuola ed ha sostituito la corda saltata, ha riaccordato il violino, lo ha suonato per un po’ per farlo riassestare e lo ha riposto nella custodia. Di nuovo sono entrati in azione i volontari del gruppo ternano della Protezione Civile Civitas Interamna che hanno riportato dal suo proprietario il violino messo a punto, con tutte e quattro le corde. Pronto per essere suonato. «Per un studente di musica l’esercizio quotidiano è indispensabile, come gli allenamenti lo sono per un atleta, stare fermo non significa solo perdere le lezioni del giorno ma dover recuperare anche quello che si era già fatto», sottolinea la preside Patrizia Stilo. Attualmente al liceo musicale Angeloni gli studenti seguono anche le lezioni di strumento on line, hanno scelto la piattaforma W;bex. Certo capire on line la qualità del suono, soprattutto per gli strumenti ad arco o a fiato, non è proprio facile, ma in questo modo i ragazzi continuano ad avere rapporti costanti con i loro insegnanti e portano comunque avanti il programma.
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