Real Avigliano. Allenatore minacciato da un tesserato, il caso finisce alla Procura federale

Real Avigliano. Allenatore minacciato da un tesserato, il caso finisce alla Procura federale
di Francesca Tomassini
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Sabato 15 Aprile 2023, 09:08

AVIGLIANO UMBRO Il caso delle minacce all'ex allenatore dell'Asd Real Avigliano Massimo Carlone finisce sotto la lente della Procura federale. A confermarlo il presidente provinciale Figc Lnd Terni Giampiero Micciani. «Nessun commento. Restiamo tutti in attesa che venga fatta piena luce sulla vicenda - ha detto raggiunto al telefono - nel rispetto del lavoro della Procura federale». In attesa di approfondimenti su una dinamica che chiama in causa la giustizia ordinaria e quella sportiva, anche Luigi Repace, presidente del comitato regionale Umbria Figc Lnd, così come il delegato provinciale Coni Terni Fabio Moscatelli. Astenuti da qualsiasi dichiarazione anche il sindaco di Avigliano Luciano Conti e il suo vice Daniele Marcelli. Secondo quanto ricostruito dallo stesso mister Carlone, la sera di venerdì 7 aprile, sul suo cellulare sarebbero arrivati dei messaggi vocali di minaccia contro la sua persona. Ad inviarli uno dei tesserati della società.

A causa del loro contenuto, l'allenatore ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e successivamente di sporgere denuncia. Subito dopo ha rassegnato le dimissioni alla società che le ha accettate. Un epilogo maturato in un clima teso a causa della situazione della squadra, alla sua prima stagione in Promozione ma a rischio retrocessione, e che ha lasciato con l'amaro in bocca il mister. «Sinceramente - ha dichiarato Carlone - dopo quello che è successo mi sarei aspettato una presa di posizione diversa da parte della società e dei vertici. Così non è stato, ne prendo atto, ma è importante per me far capire che vado via non perchè rischiamo la retrocessione. Siamo una piccola realtà, le cose si sanno subito e va bene, ma vorrei che si sapessero quelle giuste. il sottoscritto, lo dico a chiare lettere, non è scappato. Non posso accettare che le persone pensino che sono andato via perchè eravamo ultimi. Per le responsabilità calcistiche - precisa - avevo già presentato le mie dimissioni a novembre e a febbraio. Ma dalla società mi avevano chiesto di restare per tutto il campionato e io avevo accettato. E l'avrei fatto, fino alla fine». Sulla vicenda il club non ha ancora preso posizione ufficiale. Ad oggi, l'unica comunicazione è stata quella rilasciata il 12 aprile quando ha diramato un comunicato in cui annunciava le dimissioni di Carlone e l'affidamento della panchina a Fausto Proietti, già nei quadri societari. «E' il mio primo anno nella Real Avigliano. Sono stato chiamato per il settore giovanile - ha detto mister Proietti raggiunto al telefono - per quanto riguarda la prima squadra mi sono reso disponibile per questo ultimo mese. Con Carlone ho un ottimo rapporto, non ho altro da aggiungere». Un sodalizio, quello fra Carlone e la Real Avigliano iniziato dieci anni fa. Una carriera in Prima Categoria, fino all'anno scorso, quando con la vittoria del campionato la squadra aviglianese si è guadagnata un posto in Promozione. Dopo i festeggiamenti en l'entusiasmo iniziali però, con l'andare avanti della stagione sono iniziati i problemi. Su ventotto match disputati, venti sconfitte, due vittorie e sei pareggi. Per un totale di dodici punti che hanno visto precipitare la squadra al diciassettesimo posto della classifica, a rischio retrocessione.

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