L'allarme dei sindacati: «Stabilizzare anche gli interinali del Covid»

L'allarme dei sindacati: «Stabilizzare anche gli interinali del Covid»
2 Minuti di Lettura
Sabato 25 Giugno 2022, 16:40

PERUGIA - «Vanno prorogati anche i contratti dei 90 precari del Covid assunti attraverso le agenzie interinali». A ricordare l'emergenza nell'emergenza sono le sigle sindacali Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp che sottolineano come queste professionalità siano state impiegate anche durante l'emergenza Covid, svolgendo mansioni fondamentali nel periodo centrale della pandemia. «Queste lavoratrici e questi lavoratori - spiegano i segretari dei sindacati, Vanda Scarpelli, Rocco Ricciarelli e Roberta Giovannini - oggi sono occupati non solo in ambito Covid, ma anche nelle normali postazioni sanitarie in ausilio dei colleghi dipendenti del sistema sanitario regionale, in continuo affanno per le gravi carenze organiche». Ora però il contratto di molti di questi lavoratori somministrati presso Usl
e aziende ospedaliere è arrivato a scadenza: la data X è il 30 giugno e dalla Regione con ci sono informazioni certe sul loro futuro lavorativo, cosi come non hanno avuto alcun riscontro sull'indennità Covid, prevista da stanziamenti nazionali e deliberata dalla Regione dell' Umbria, spettante anche a questo personale.

Per la giornata di martedì prossimo è fissato il faccia a faccia tra sindacati e Regione in cui affrontare la questione dei precari del Covid: sono circa 300, molti hanno i contratti in scadenza a fine giugno. I sindacati spingono per una proroga fino a dicembre, la Regione propone 4 mesi, fino ad ottobre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA