Perugia, allarme polpette
avvelenate a Madonna Alta

Le polpette fotografate
di Riccardo Gasperini
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Lunedì 25 Aprile 2016, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 15:37
PERUGIA - Non c'è pace per gli amici a quattro zampe nelle aree verdi della città. Tornano i bocconi avvelenati, pezzi di carne che fanno tremare soprattutto i padroni dei cani. L'ultimo caso sospetto si è verificato ieri 
mattina ancora una volta a Madonna Alta, dove già erano stati registrati nei mesi scorsi alcuni fatti analoghi. 

A chiedere massima attenzione a seguito del ritrovamento di un pezzo di carne sospetto è stata l'associazione di quartiere “Lillo and Friends”, che ha avvisato tutti i propri soci e più in generale i residenti, anche attraverso i social network, di fare massima attenzione nell'area attorno al parco di via Diaz. 

«Al parco di Madonna Alta in prossimità del Cva è stato trovato da un nostro socio un pezzo di carne. Purtroppo, come già successo la settimana scorsa al percorso verde per un altro ritrovamento, il boccone non è stato analizzato in quanto l'analisi viene richiesta solo se un cane lo ha ingerito presentando sintomi da avvelenamento o peggio». Immediata è comunque partita la 
segnalazione ai proprietari di animali, che vengono invitati «a segnalare subito qualsiasi cosa possa assomigliare a un boccone». Nelle scorse settimane casi 
simili si erano registrati anche nelle aree periferiche di Montelaguardia e Pretola. Da Palazzo dei Priori, dopo controlli, uscì un'ordinanza firmata dal sindaco Andrea Romizi «per la collocazione immediata di cartelli di allerta» e un'operazione «di bonifica delle zone» unitamente «all'intensificazione di controlli per prevenire e reprimere eventuali comportamenti illeciti». 
L'indicazione diretta ai padroni degli animali domestici, è di utilizzare museruole e frequentare aree dove il rischio di imbattersi in esche è scongiurabile.
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