All'Orvieto Sound Festival c'è Noemi. Venerdì 22 luglio sul palco di piazza del Popolo
«Il mio corpo oggi racconta la mia musica»

All'Orvieto Sound Festival c'è Noemi. Venerdì 22 luglio sul palco di piazza del Popolo «Il mio corpo oggi racconta la mia musica»
di Monica Riccio
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Lunedì 18 Luglio 2022, 08:11 - Ultimo aggiornamento: 19 Luglio, 01:25

La sua intensa vocalità, i suoi grandi successi e le sonorità che più le appartengono, saranno con lei, venerdì 22 luglio, in piazza del Popolo a Orvieto, sul palco della edizione 2022 di Orvieto Sound Festival, l'appuntamento musicale estivo della città del Duomo organizzato dal comune di Orvieto, da OtrLive, con la direzione artistica di Pino Strabioli.

Veronica Scopelliti, in arte Noemi, sarà infatti la protagonista del secondo appuntamento della manifestazione che lo scorso anno, nella sua prima edizione, fece registrare numeri da record. Ad aprire il suo concerto, che fa parte del “Noemi Outodoor Tour 2022” sarà Yuman, vincitore di Sanremo Giovani 2021 ma sarà poi Noemi a impreziosire il palco di piazza del Popolo.

Romana di nascita ma calabrese d'origine, Noemi fin da bambina ha una grande passione per la musica che nel tempo la porterà non solo tra i “grandi” della musica italiana, ma anche a collaborare con i migliori cantautori italiani, da Vasco Rossi a Gaetano Curreri, a Fiorella Mannoia e tanti altri che ne riconosco il talento e la passione, uniti a una professionalità indiscussa. In questi giorni è in radio con il nuovo “Hula-Hoop” ancora al fianco di Carl Brave dopo la super positiva esperienza dell'estate 2021 con il loro “Makumba” nel cui testo veniva citata la città di Orvieto.

Noemi, ma come c'è finita la città di Orvieto in “Makumba”?
(Non ti vedo da quel giorno, in quel fast food a Orvieto)

«A dire il vero non lo so – ammette – è un segreto di Carlo (Carlo Coraggio, vero nome di Carl Brave, ndr) che scrive i testi e effettivamente ci infila ogni tanto una città. La scorsa estate ci siamo divertiti tantissimo con “Makumba” e in questa estate abbiamo lanciato “Hula-Hoop”, stavolta però si nomina Terracina, non vedo l'ora di conoscere Orvieto».

Dal 2009 con Xfactor al 2022 con Sanremo e “Ti amo non lo so dire” scritta per te da Mahmood, come si può riassumere tutto quello che c'è nel mezzo?

«E' stato un viaggio incredibile all'insegna della scoperta di me stessa, di me nel mondo, della musica, è stata una decade di incontri, di scontri, sono felice di aver realizzato un repertorio in cui mi rispecchio molto, nelle varie fasi della mia vita e spero di continuare questo viaggio».

Si può dire che nella tua vita sono particolarmente importanti due parole “cambiamento” e “collaborazioni”?

«Si, un cambiamento che parte da un cambiamento di testa perché per un periodo della mia vita sono stata focalizzata sulla musica, mi sono lasciata un po' trasportare come una piuma del vento, ad un certo punto quando mi sono accorta che questo farmi trasportare mi stava allontanando da quello che volevo essere io, sia dentro che fuori, ho avuto la forza e l'aiuto di mettermi a lavorare su me stessa, non solo fisicamente ma mentalmente. E mi sono andata a prendere quello che volevo. Collaborazioni, si, senza dubbio collaborare con grandi autori, con grandi artisti, mi da la possibilità di portare i miei fiori nel loro giardino. Misurarmi con testi e fraseggi nuovi è importante. Quando guardo alle grandi artiste penso a Madonna che ha sempre lavorato molto su se stessa, si è raccontata. Il mio corpo oggi racconta il mio mondo musicale».

Cosa porti all'Orvieto Sound Festival, cosa proporrai al pubblico orvietano?

«Sono molto contenta di partecipare a questo festival, sul palco suonerò il pianoforte, ci sarà con me la mia band, e ci saranno molti pezzi, ci saranno dei medley, tanti sound diversi, il link con il cantautorato, il momento mio acustico, ci saranno momenti di grande energia, un po' di soul, un po' di blues».

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