“Alchimie e linguaggi di donne” a Narni dal 20 al 23 settembre. Un festival di poesia, letteratura e saggistica

a sx Ester Basile, la patron del festival. a destra, l'ex assessore Isidori, tra le fondatrici
di marcello guerrieri
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Mercoledì 19 Settembre 2018, 16:56
E' già tempo del Festival della Letteratura, Poesia, Saggistica “Alchimie e linguaggi di donne”, che si terrà dal 20 al 23 settembre a Narni, al Museo Eroli, con un’anticipazione giovedì 20 alle ore 17 alla Biblioteca comunale di Terni. L’evento, ideato e curato da Esther Basile, filosofa dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, con ben due medaglie del Presidente della Repubblica, riconoscimento riservato alle iniziative di alto profilo, è giunto all’undicesima edizione e si concentrerà sul tema 'Liberi linguaggi'. 

Saranno numerosissime le presenze di scrittrici e intellettuali che arriveranno a Narni da tutta Italia e anche dalla Serbia, così come le artiste, attrici del calibro di Anna Maria Ackermann e Milena Vukotic e musiciste straordinarie come Susanna Canessa e Monica Doglione. Non mancheranno incursioni maschili di grandissimo rilievo come quella del poeta Elio Pecora e del poeta e saggista Roberto Deidier.

“Siamo davvero lieti di ospitare anche quest’anno il Festival della Letteratura al femminile, diventato per Narni e per tanti che ci seguono da molte parti d’Italia un appuntamento atteso e di grande rilievo” _ Così l’Assessore alla cultura Lorenzo Lucarelli – “nonostante le difficoltà a sostenere le tante iniziative che ci vengono proposte, l’amministrazione comunale, il Sindaco Francesco De Rebotti  ed io personalmente ci teniamo a dare spazio ad un evento che pone l’attenzione sulla cultura in generale, con riflessioni importanti sulla contemporaneità e sui percorsi culturali, sociali e politici legati all’identità femminile, in un momento in cui riteniamo ci sia davvero bisogno di riaffermare il valore della cultura e di riscoprire il significato dell’etica e della responsabilità”.

“Tra i tanti appuntamenti proposti dal Festival vorrei sottolineare il tavolo tematico dedicato ai Discorsi parlamentari della senatrice Giglia Tedesco Tatò, il volume curato da Esther Basile che il Senato della Repubblica ha voluto dedicare a questa grande donna, esponente politica di primo piano a cui si devono tante battaglie per riforme che di fatto hanno inciso non solo sul benessere femminile, ma sull’avanzamento della società nel suo complesso, dalla riforma del diritto di famiglia, alla L. 194, alla legge sul divorzio, in un periodo di grandi conquiste civili e democratiche che ora forse dovremmo riscoprire”, conclude l’assessore Lorenzo Lucarelli.

“Una scommessa culturale vinta - spiega Esther Basile - che quest’anno si pone in particolare l’obiettivo di soffermarsi sui Diritti delle donne. Va in questa direzione, infatti, il ricordo della Senatrice Giglia Tedesco Tatò. Posso dire che il bilancio della manifestazione è positivo mentre la ricerca e la volontà di continuare a fare sentire la forza e l’azione delle donne si rende ancora necessaria”. Così Esther Basile, ideatrice del Festival. Le videoriprese e i filmati, come ogni anno, saranno realizzate da Rosy Rubulotta, che curerà anche una mostra fotografica.
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