Narni, al teatro Manini l'anteprima
nazionale de “Il giocattolaio”
con la coppia Montanari-Delogu

Narni, al teatro Manini l'anteprima nazionale de “Il giocattolaio” con la coppia Montanari-Delogu
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Giovedì 16 Gennaio 2020, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 11:55
NARNI Il Comune di Calvi dell'Umbria è una fucina di idee culturali. Dall'assessorato alla Cultura, diretto da Francesco Verdinelli, in collaborazione con Magazzini Artistici, parte l'idea di portare sul territorio uno spettacolo di spessore artistico culturale come può esserlo un'anteprima nazionale. Così il Teatro comunale G. Manini di Narni), domani  venerdì alle ore 21, ospiterà l'anteprima della pièce Il Giocattolaio di Gardner McKay per la regia di Enrico Zaccheo, prodotta da Savà Produzioni Creative e Zen Europe. Inoltre lo spettacolo è stato patrocinato da FareXBene, associazione che si occupa della sensibilizzazione su tutte le violenze di genere.
Sul palco la coppia (anche nella vita) formata da uno degli attori italiani più amati del momento, Francesco Montanari e dalla nota conduttrice radiofonica Andrea Delogu, in un thriller psicologico claustrofobico ricco di tensione e suspance in cui si susseguono colpi di scena a ritmo serrato che costringono lo spettatore a seguire tutta la vicenda col fiato sospeso. Lo spettacolo apre il tour nazionale la trama narra di un serial killer, un maniaco, soprannominato Il Giocattolaio, che prende di mira le donne pur decidendo di non ucciderle. Egli le seduce e le lobotomizza con molta destrezza, abbandonandole a un destino atroce: le rende bambole viventi, immobilizzate su una sedia a rotelle e disponibili a ogni suo desiderio. Maude è una psicologa criminale di Los Angeles sulle tracce del Giocattolaio. Bisogna fermarlo prima della dodicesima vittima. Ma una notte Peter entra nella vita di Maude e per loro tutto sarà diverso. Gli attori Francesco Montanari, noto al grande pubblico per aver interpretato il ruolo de Il Libanese in Romanzo Criminale La serie, e Andrea Delogu , una delle più apprezzate conduttrici televisive e radiofoniche degli ultimi anni, propongono un testo in grado di indagare la capacità umana di manipolare il prossimo e la straordinaria attitudine delle persone a mentire nonché l'inclinazione dell'essere umano a torcersi psicologicamente quando è mosso da forti emozioni soprattutto se si tratta di quelle più inconfessabili.
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