Addio a Massimo Violati l'imprenditore mecenate

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Domenica 18 Novembre 2018, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 16:48
SAN GEMINI San Gemini oggi si stringe vicino alla famiglia di Massimo Violati, figlio di Alberto, uno dei due fondatori della San Gemini, che fu anche presidente del marchio.
Violati ha avuto un ruolo importante, oltre che come imprenditore, anche nella vita sociale della cittadina: è stato presidente della banda musicale e della Pro Loco. Grazie al suo amore per l'arte, condiviso con la moglie Leda, Violati ha avuto un ruolo fondamentale per il restauro della città ma anche per la far conoscere San Gemini nel mondo. La famiglia Violati, infatti, accoglie ogni anno, decine di ragazzi da tutto il mondo e li avvicina al mondo dell'arte. Il funerale dell'imprenditore, morto a 86 anni, si è svolto ieri pomeriggio nella chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli, a Roma, città dove viveva. Questo pomeriggio alle 15, invece, la cittadina si stringerà intorno alla moglie Leda e alle due figlie Silvia e Cecilia nella abbazia di San Nicolò, che la famiglia aveva provveduto a restaurare e dove il suo feretro è arrivato ieri.
Dopo la commemorazione, l'imprenditore verrà sepolto nella cappella di famiglia, sempre a San Gemini, a testimoniare il forte legame con la città delle acque e con l'Umbria.
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