Ad Orvieto si apre la XIII edizione
del Festival Arte e Fede
Tra gli ospiti anche
Giacomo Poretti e Alice Rohrwacher

Giacomo Poretti
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Mercoledì 23 Maggio 2018, 22:35
ORVIETO - Si è aperta domenica con l'inaugurazione della Quadrinstallazione "Pietà" di Gianfranco Pigozzi nell'atrio di Palazzo dei Sette, la XIII edizione del Festival Internazionale di Arte e Fede, evento organizzato dall'associazione Iubilarte che anche per il 2018 ospiterà personaggi illustri del mondo della cultura, ognuno legato con il proprio percorso di vita al mondo dell’arte e della fede.
Da oltre 10 anni il festival propone una variegata offerta culturale nelle due settimane precedenti la Festività del Corpus Domini con la compresenza di mostre, spettacoli, concerti, incontri e conferenze, attività incentrate sui temi dell’arte e della fede, a livello erudito e popolare allo stesso tempo, con un taglio interculturale ed ecumenico.
IL TEMA - “Dono di sé, sorgente di bellezza”. E’ questo il tema della XIII edizione scelto dal direttore Alessandro Lardani, intorno al quale ruotano i dodici appuntamenti che dal 20 maggio al 3 giugno animeranno la Città di Orvieto.
“Donarsi è dare spontaneamente qualcosa di sé a qualcuno e senza un compenso. Ciascuno può decidere di donare sé stesso e diviene ricchezza per il prossimo – spiega il direttore Lardani – L’obiettivo del Festival d’Arte e Fede è stato sempre quello di coinvolgere tutti: religiosi e laici, intellettuali e artisti, credenti e non, cittadini, stranieri e pellegrini, per celebrare a Orvieto un giubileo permanente d’Arte e Fede”. “Per il 2018 – aggiunge Lardani - gli eventi in programma vogliono testimoniare come, nella logica eucaristica del dono offerto e ricevuto (Corpus Domini), ogni uomo e donna, secondo la propria vocazione, possono diventare sorgente di bellezza nella misura in cui sapranno coltivare amore fraterno, impegno sociale, rispetto della natura, solidarietà e condivisione”.
OSPITI IN CARTELLONE - Di rilievo, come per ogni edizione, gli ospiti del Festival. Giacomo Poretti, interprete di grande popolarità insieme ad Aldo e Giovanni del famoso trio comico, sarà protagonista il 26 maggio alle 21 in Duomo (ingresso libero) con “Fare un’Anima”, ironico monologo, da Lui stesso scritto e interpretato che raccoglie divagazioni e provocazioni su un organo che i moderni manuali di anatomia non contemplano, ma di cui da millenni gli uomini di ogni latitudine hanno parlato: l’anima.
Quindi Debora Vezzani, cantante e compositrice, autrice del canto "Come un Prodigio" (25 maggio ore 18 chiesa Sant’Andrea) e P. Antonio Spadaro, gesuita, teologo e saggista italiano, attuale direttore della rivista La Civiltà Cattolica con «Solo a partire dal dono» (Palazzo dell’Opera del Duomo - 29 Maggio - ore 18), lettura guidata di Gaudete et Exsultate. Un’apertura forte sulla contemporaneità sarà sperimentata nell’atrio di Palazzo dei Sette per tutto il periodo del festival (20 maggio – 3 giugno) con la quadristallazione di Gianfranco Pigozzi dal titolo “Pietà”.
SORGENTI CINEMATOGRAFICHE - Il Festival dedica una parte importante della sua programmazione al Cinema con una mini-rassegna dal titolo “Sorgenti cinematografiche”, che tesse un sottile filo conduttore sul tema della kermesse, spaziando dalla fiction al documentario, dal genere religioso a quello biografico e storico.
Prevista presso la Sala Eufonica della Nuova Biblioteca Pubblica L. Fumi (ingresso libero ma è richiesta la prenotazione al n. 0763 306450) la visione delle pellicole: “Piena di Grazia - La storia di Maria la madre di Gesù” per la regia di Andrew Hyatt (23 Maggio – Ore 16), “Il senso della bellezza - Arte e scienza al CERN”, Regia di Valerio Jalongo (24 maggio ore 16), "Raffello – Il Principe delle Arti in 3D" (30 maggio ore 16) prodotto da Sky 3D, Sky Cinema e Sky Arte.
“Ogni anno il palinsesto di Arte e Fede – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Orvieto Alessandra Cannistrà - rinnova il suo impegno e la sua missione, di confrontarsi con la contemporaneità per affrontarne i temi con importanti riflessioni e offrirle al pubblico come un dono, il dono della festa più importante per la storia e l’identità di Orvieto. Gli appuntamenti, le presenze di grande attualità e le scelte trasversali corrispondono anche alla richiesta dell’Amministrazione di coinvolgere quanto più possibile il pubblico composito ed eterogeneo della più intensa stagione turistica, ma sempre con coerenza e responsabilità verso la Città che da tanti anni partecipa e vive il programma del Festival.”
Al Cinema Corso:
“Ex Libris-The New York Public Library” di Frederick Wiseman (28 Maggio ore 19) e poi il nuovissimo film di Alice Rohrwacher “Lazzaro felice” (dal 31 maggio al 3 giugno), appena presentato a Cannes, con l'attesissima partecipazione della Regista e l’intervento di Guido Barlozzetti. (Ingresso a pagamento).
Nel programma trova spazio anche la musica sacra con “Vox et Jubilum”, Corale della Cattedrale con un concerto in Duomo il 29 maggio alle 21 (ingresso libero). Su iniziativa dell’Associazione Lea Pacini, si inserisce nel cartellone del Festival anche il concerto d’organo del maestro Nello Catarcia, organista della cattedrale in programma il 31 maggio alle 21.30 (ingresso libero).
A chiudere il festival sarà l’incontro con Davide Rondoni “Mettere a fuoco la Vita. Un’esperienza di Poesia” a Palazzo dei Sette (1 giugno - ore 18), con interventi musicali del chitarrista Gabriele Tardiolo.

Il Festival è organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Iubilarte, in stretta collaborazione con il Comune di Orvieto – Assessorato alla Cultura e la Diocesi di Orvieto-Todi, con il Capitolo della Basilica Cattedrale e con il sostegno dell’Opera del Duomo di Orvieto, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di Crediumbria Credito Cooperativo, di Vittoria Assicurazioni, con il patrocinio della Provincia di Terni, della Regione dell’Umbria, della Conferenza Episcopale Umbra e dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI.

 
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