Acquasparta, spinta allo sviluppo industriale del comune. La ricetta del sindaco Montani per contrastare lo spopolamento

Acquasparta, spinta allo sviluppo industriale del comune. La ricetta del sindaco Montani per contrastare lo spopolamento
di Francesca Tomassini
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Venerdì 27 Gennaio 2023, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 22:29

ACQUASPARTA Sanità, industria e scuola. Questi gli ingredienti della ricetta del sindaco Giovanni Montani per far crescere il suo comune e contrastarne lo spopolamento. Una piaga che affligge la maggior parte del comprensorio e che sta mettendo alla prova la lungimiranza e l'inventiva degli amministratori per invertire il fenomeno e indurre a rimanere, o riportare, i giovani sul territorio. Per farlo, Montani sta mettendo in campo una serie di interventi e iniziative che andranno a incidere in particolare sullo sviluppo industriale, a breve sei nuove aziende inizieranno l'attività sul territorio mentre lui si è presentato a Confindustria per mettere sul piatto circa quaranta ettari su cui impiantare nuove imprese, sui servizi sanitari e quelli scolastici. «Cantiere di punta per l'anno in corso - esordisce - è quello che coinvolgerà il presidio sanitario. Un progetto da circa un milione di euro per riqualificare l'intera struttura che ad oggi ospita il cup, punto prelievi, ambulatori, punto vaccinale. Si tratta di un importante obiettivo raggiunto, perchè non solo siamo riusciti a salvare un servizio attivo sul territorio da oltre vent'anni che l'Asl aveva paventato di chiudere, ma lo miglioreremo. Inoltre l'Asl parteciperà all'investimento con circa 40mila euro e abbatteremo ulteriormente i costi di realizzazione con l'incasso dell'affitto perchè l'edificio è comunale».

Il programma di Montani prosegue con la scuola. «Finalmente - precisa - Acquasparta avrà il suo asilo nido.

Si tratta di un investimento importante, circa 1,5 milioni di euro, ma è un servizio essenziale al giorno d'oggi, che può essere l'ago della bilancia nella scelta del luogo in cui vivere». Altra voce fondamentale, quella relativa allo sviluppo industriale. «In questi mesi - continua - siamo riusciti a salvare i posti di lavoro di un'azienda della gdo alimentare che ha deciso di chiudere e che è stata rilevata da un altro marchio. Nel prossimo futuro arriveranno altre cinque aziende operanti nei comparti più diversi. Tessile, distribuzione ossigeno, trasformazione e commercializzazione carni, trasporti e logistica, legname, ovvero nuovi posti di lavoro e impulso all'economia nel suo complesso». Proseguendo su questo filone, Montani si è anche presentato a Confindustria. «A dicembre ho avuto un incontro - spiega - in cui ho parlato del territorio, delle sue potenzialità e criticità, durante il quale ho messo sul piatto la disponibilità di circa quaranta ettari su cui insediare nuove attività industriali. Prossimamente avrò un appuntamento analogo in con Confartigianato». Ultimo ma non ultimo, il centro storico del paese. Cuore pulsante della vita sociale e culturale di Acquasparta. «Abbiamo avuto un incremento del 40 per cento di turisti, per mantenere il livello di accoglienza sono in programma interventi sul corso principale e la riqualificazione degli ultimi tre vicoli. Fra gli obiettivi raggiunti- chiude- l'aver stipulato un accordo che ci permetterà di realizzare quattro appartamenti a canone concordato per giovani coppie che decideranno di vivere ad Acquasparta in un palazzetto cinquecentesco che rientra nei beni confiscati alla mafia, argomento su cui faremo una conferenza stampa a febbraio organizzata dall'osservatorio regionale contro le mafie». 

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