Acea consolida la presenza nel Servizio idrico: Sì alle modifiche statutarie

il direttivo del Sii di Terni
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Lunedì 16 Novembre 2020, 22:24 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 21:26

TERNI – La quota di partecipazione di Umbriadue, controllata di Acea, passa dal 25 al 40 per cento sancendo così il rafforzamento della multiservice romana all’interno del Servizio Idrico Integrato. L’operazione è stata possibile anche con l’approvazione da parte dell’assemblea del Sii, oggi pomeriggio, delle modifiche statutarie che rendono concreto il consolidamento integrale della società, finora consolidata a patrimonio netto, nel bilancio di Acea. "La pronuncia dell'assemblea  - si legge in una nota della società capitolina – si inserisce in un contesto positivo di collaborazione industriale fra Acea e le istituzioni che rappresentano i territori della provincia di Terni, in una prospettiva di crescita e di sviluppo sostenibile".

L’assemblea degli azionisti del Servizio Idrico Integrato di Terni le modifiche allo statuto le ha approvate a larga maggioranza, nello specifico con il[TB1]  94,39 per cento delle quote % del capitale sociale (26 soci su 29 presenti). Le novità più rilevanti riguardano l’eliminazione di alcuni articoli statutari, in particolare l’8 e il 10, riguardanti il contributo dei soci al fabbisogno finanziario della società consortile e la responsabilità solidale dei soci verso terzi.

Altre novità riguardano le funzioni dell’amministratore delegato che dovrà comunque riferire sulla gestione al consiglio di amministrazione con cadenza almeno trimestrale, la riorganizzazione della macrostruttura e l’introduzione del controllo contabile mediante società di revisione, sebbene tale attività sia già stata attivata dalla società da circa un decennio.

Quanto deliberato, secondo il Sii, conferma la rinnovata collaborazione fra gli enti locali ed i soci operatori e permetterà, stante anche l’avvenuto incremento delle quote di partecipazione di Umbriadue, il reperimento delle risorse necessarie per il riequilibrio dei rapporti finanziari con gli enti locali, nonché la realizzazione di nuovi importanti investimenti infrastrutturali.

“La complessa operazione di razionalizzazione dell’assetto societario del Sii, oggi finalmente conclusasi, consentirà alla società stessa di gestire l’acqua pubblica in maniera sempre più efficiente ed attenta alle esigenze dell’utenza”, afferma il presidente Carlo Orsini che aggiunge: “In tale modo si potrà contare su disponibilità finanziarie importanti da destinare non solo agli investimenti ma anche a tutti gli altri obiettivi propri del servizio di gestione quali, in primis, la tutela e la valorizzazione della risorsa acqua, garantendo altresì adeguate misure di salvaguardia ambientale”.

“E’ sicuramente un momento di svolta estremamente importantpe per la Sii – dichiara l’amministratrice delegata Tiziana Buonfiglio - e la differenza l’ha fatta, e la farà, l’amore per il territorio, al quale con i fatti restituiremo la fiducia della quale ringrazio tutti i soci”.

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