Accordo tra Fao e Fertitecnica Colfiorito
per il sostegno di cooperative agricole
dei Paesi in via di sviluppo

La firma, a Roma, dell'accordo tra Fao e Fertitecnica Colfiorito
di Giovanni Camirri
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 8 Marzo 2017, 17:15
FOLIGNO - Fao e Fertitecnica Colfiorito, azienda umbra, con sede appunto a Colfiorito di Foligno,  leader nel mercato italiano delle leguminose, hanno siglato un accordo finalizzato al sostegno di cooperative agricole dei Paesi in via di sviluppo. È la prima volta che una Pmi italiana sigla un accordo del genere con la Fao. Questa iniziativa offrirà un importante sostegno all’economia dei piccoli agricoltori del Sud del mondo e, allo stesso tempo, contribuirà a promuovere una nutrizione sana e sostenibile in Italia e in Europa. Le cooperative beneficiarie dell’accordo verranno individuate attraverso l’ampio network di uffici Fao nel mondo e la competenza del suo personale tecnico, mentre i prodotti finali verranno commercializzati attraverso la rete di distribuzione di Fertitecnica Colfiorito.
GLI ESPERTI
Esperti Fao e Fertitecnica Colfiorito valuteranno le cooperative selezionate per assicurarsi che queste abbiano la capacità di fornire prodotti innovativi e di qualità all’altezza del mercato finale e forniranno formazione e sviluppo delle competenze al personale sul campo. L’accordo rappresenta una tappa importante nelle relazioni tra Fao e Italia, e riafferma l'attenzione che l’organizzazione pone alla collaborazione con i movimenti e la società civile dei paesi membri; Fertitecnica Colfiorito è infatti la prima Pmi italiana a siglare una partnership con la Fao. Alla cerimonia per la firma del protocollo di intesa, che si è svolta presso la sede centrale della Fao a Roma, erano presenti per la Fao Kostas Stamoulis, assistente direttore generale e capo del Dipartimento dello sviluppo economico e sociale della Fao e per Fertitecnica Colfiorito il presidente Ivano Mattioni, il vice presidente Luca Mattioni e il direttore generale Alessio Miliani. Erano presenti, inoltre, il rappresentante permanente d’Italia presso le agenzie dell’Onu a Roma, ambasciatore Pier Francesco, il direttore di Confindustria Umbria Aurelio Forcignanò e il presidente della provincia di Perugia Nando Mismetti.
IL PUNTO
“Siamo onorati - hanno sottolineato Ivano e Luca Mattioni - di iniziare questa collaborazione con la Fao a sostegno delle attività relative all’Anno Internazionale dei Legumi. Da anni la nostra mission è assicurare al consumatore l’alta qualità dei prodotti e dei processi e diffondere la conoscenza dell’importanza dei legumi.  Siamo orgogliosi di poter mettere le nostre conoscenze e la nostra esperienza trentennale al servizio della Fao”. “Per Fertitecnica Colfiorito è un orgoglio sostenere l’Anno Internazionale dei Legumi – ha aggiunto Alessio Miliani, general manager Fertitecnica Colfiorito – per la storia e la tradizione che caratterizza il nostro core business, siamo fieri di essere al fianco della Fao per promuovere l’importanza dei legumi a livello mondiale e soprattutto siamo fieri di essere la prima Pmi italiana a siglare con la Fao questo tipo di partnership”. Intervenendo alla firma dell’accordo Kostas Stamoulis ha detto: “I legumi contribuiscono significativamente ad un’alimentazione sostenibile ricca di nutrienti, variegata, sicura, di qualità e quindi a migliorare la salute umana. Contribuiscono a rendere fertili i suoli, a proteggere l'ambiente, la biodiversità e a mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico. Siamo entusiasti di questa collaborazione con Fertitecnica Colfiorito. Siamo impazienti di condividere con voi i successi e i risultati nei mesi che seguiranno”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA