Terni, Bandecchi finanzia il pranzo di Natale per le persone bisognose al Duomo

Terni, Bandecchi finanzia il pranzo di Natale per le persone bisognose al Duomo
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Giovedì 16 Dicembre 2021, 09:21

Altra iniziativa dell'associazione Terni col cuore, fondata dal presidente della Ternana calcio Stefano Bandecchi per iniziative di sostegno sociale ed economico nei confronti delle categorie debili della città. Ora l'associazione, presieduta dall'ex arbitro Paolo Tagliavento che è anche vicepresidente della società rossoverde, ha deciso di finanziare interamente il pranzo in Cattedrale del 25 dicembre per le persone bisognose. Queste ultime, dunque, avranno un Natale felice e sereno anche grazie a Terni col cuore e alla Ternana calcio. Spiega la Diocesi di Terni-Narni-Amelia in una nota: "Nel rispetto delle disposizioni anti Covid 19, con il vescovo Giuseppe Piemontese siederanno a tavola 100 invitati (possessori di super greenpass), assistiti dalle associazioni caritative della diocesi, in gran parte coloro che frequentano la mensa diocesana San Valentino, ma anche famiglie che hanno deciso di trascorrere la festa non a casa propria ma insieme ai più bisognosi della città. I volontari si occuperanno della buona riuscita della giornata, dall’allestimento all’accoglienza, dalla preparazione del cibo al servizio ai tavoli, anche con la collaborazione di gruppi e movimenti della diocesi, per far vivere ad ogni ospite la gioia di un Natale insieme". La scelta di Terni col cuore di finanziare interamente il pranzo, si aggiunge ad altri gesti compiuti dall'associazione nei confronti della parte sociale ed economica più debole di Terni, come le forniture all'ospedale di mascherine e macchinari per affrontare l'emergenza covid o di altri strumenti per i reparti, i buoni pasto e i pacchi alimentari per le famiglie meno abbienti e altri progetti che hanno anche permesso di dare lavoro a delle persone. Particolarmente impegnativo è stato un finanziamento con il quale è stato permesso a una donna di Terni, alla quale sono state amputate braccia e gambe, di dotarsi di due arti superiori bionici con mani prensili.

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