A spasso in centro a Foligno con 60 dosi di cocaina: arrestato dai carabinieri

A spasso in centro a Foligno con 60 dosi di cocaina: arrestato dai carabinieri
di Giovanni Camirri
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Giovedì 20 Agosto 2020, 15:26
FOLIGNO - Blitz antidroga dei carabinieri di Foligno, tolte dal mercato dello spaccio 60 dosi di cocaina che avrebbero fruttato più di 4.500 euro. Nella rete degli investigatori della Sezione Radiomobile, guidati dal luogotenente Stefano Palazzi, è finito, come confermato dall’avvocato Francesco Borscia legale d’ufficio del fermato, un albanese clandestino. Tutto è accaduto in centro storico quando un equipaggio delle Gazzelle della Compagnia di Foligno ha notato un uomo a passeggio, lo ha avvicinato e gli ha chiesto i documenti. Quello che doveva essere un normale controllo s’è trasformato in un inseguimento. L’uomo, infatti, alla richiesta dei militari fuggito a piedi innescando un inseguimento per le vie del centro. La fuga è stata breve perché i militari sono riusciti a fermare il fuggitivo che, sottoposto a controlli è risultato essere un albanese irregolare sul territorio nazionale ed avere al seguito una sessantina di dosi di cocaina e diverse centinaia di euro in tasca ritenute essere il provento dell’attività di spaccio. A carico del fermato è stato convalidato l’arresto e il processo rinviato a settembre dopo la richiesta dell’avvocato Borscia, come detto legale d’ufficio dell’arrestato, che ha chiesto, e ottenuto, i termini a difesa. Stando a quanto risulta l’albanese arrestato è del tutto sconosciuto alle forze dell’ordine e non avrebbe nemmeno precedenti penali. Insomma, un faccia pulita e peraltro da poco in città. Questo arresto potrebbe aprire ad un ragionamento relativamente al mercato dello spaccio: per vendere la droga agli acquirenti si mettono in campo facce nuove. Ovviamente si tratta di una mera ipotesi che dovrà essere approfondita in sede investigativa. L’indagine della Sezione Radiomobile scattata con l’arresto dell’albanese clandestino è solo all’inizio. Si sta, infatti, cercando di capire da dove e quando lo straniero sia giunto in città, quali contatti abbia avuto e se possa aver goduto di fiancheggiatori che ne hanno, direttamente o indirettamente, coperto la permanenza in città. E c’è, in particolare,da ricostruire la fonte dalla quale ha acquisito le dosi da spacciare e il mercato di acquirenti cui si stava rivolgendo piazzando i “pezzi” di polvere bianca veduta in media a 80 euro a dose.
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