A Orvieto si presenta "Acque Fonde", cortometraggio diretto da Giovanni Bufalini a chiusura del laboratorio con le scuole medie

Il cortometraggio "Acque Fonde" si concluderà "Cine Ciak si gira", il laboratorio realizzato in collaborazione tra l’Istituto Comprensivo Orvieto- Baschi e la Fondazione per il Centro Studi città di Orvieto

A Orvieto si presenta "Acque Fonde", cortometraggio diretto da Giovanni Bufalini a chiusura del laboratorio con le scuole medie
di Monica Riccio
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 07:26

Mercoledì 7 giugno, alle 18, alla Sala Digipass della Biblioteca “Luigi Fumi” di Orvieto, con la proiezione del cortometraggio "Acque Fonde" si concluderà "Cine Ciak si gira", il laboratorio realizzato in collaborazione tra l’Istituto Comprensivo Orvieto- Baschi e la Fondazione per il Centro Studi città di Orvieto. Il progetto, della durata di cinque mesi, ha avuto come protagoniste le classi 3°C e 3°D della scuola media "Luca Signorelli" e ha beneficiato della collaborazione del regista orvietano Giovanni Bufalini docente di Filmaker Factory Junior per la Fondazione, affiancato dalle docenti dell'Istituto, Anna Lisa Defazio e Laura Guerrieri.

“La guerra nucleare si è combattuta in Europa. Nessuno ha vinto e l’umanità si è quasi estinta.
La Terra è diventata una landa radioattiva dove vagano, raminghi, gli Spellati.
L’unica possibilità di sopravvivere è nei luoghi sotterranei.
I cunicoli di Orvieto sono arricchiti da due preziosi pozzi d’acqua non contaminata.
Così, la vita ha cominciato a riprendersi tra i giovani superstiti”.

Questo è “Acque Fonde” il cui tema, suggerito dai docenti, è stato sviluppato da Bufalini che ha accompagnato i ragazzi attraverso le varie fasi della scrittura, della regia e della produzione del lavoro finito. Nato dalla volontà degli insegnanti di offrire ai propri alunni un'esperienza unica, il laboratorio, lezione dopo lezione, ha permesso ai ragazzi di cimentarsi con il linguaggio e le tecniche cinematografiche, di sviluppare un’idea costruendo una trama narrativa, di vederla crescere fino al primo ciak dove sono stati messi in scena come attori o a lavoro sul set dietro le quinte nei ruoli di assistenti dei vari reparti.

«Il ringraziamento più grande – dice il regista - va ai ragazzi che con impegno si sono messi in gioco per dare vita ad un lavoro che merita di essere visto.

Vi aspettp, insieme al resto di cast e troupe, per condividere il frutto di questa straordinaria esperienza laboratoriale. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione per il Centro Studi città di Orvieto, in particolare alla presidente Liliana Grasso per aver messo a disposizione il luogo e aver fattivamente contribuito alla produzione del cortometraggio».

Molti gli orvietani esterni alla scuola coinvolti, a partire da Marco Sciarra nel suggestivo Pozzo della Cava che ha costituito la location principale del film. Sono della band orvietana dei Signs Prayer le musiche, la voce narrante è di Silvio Manglaviti e tutto orvietano è anche il cast degli adulti coinvolti a fianco dei ragazzi: il giovane Alessandro Mingardi nel ruolo del protagonista maschile; Gianluigi Curto, Marco Presciuttini e Gianni Tilli nei ruoli dei grotteschi antagonisti del cortometraggio.

Il progetto didattico si è avvalso del patrocinio di Orvieto Ambiente S.r.l..

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