​Toto Cutugno in lacrime a Verissimo: «La mia sorellina morta mentre mangiava, ero con lei»

Toto Cutugno in lacrime a Verissimo: «La mia sorellina morta mentre mangiava, ero con lei»
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Sabato 11 Maggio 2019, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 19:01

Al Bano ha salvato la vita a Toto Cutugno. «Sì, Carrisi mi ha salvato la vita», ha detto Cutugno ai Lunatici, su Radio 2. Ecco perché. «Mi sentivo una roccia, mi sentivo di spaccare tutto il mondo, invece mi alzavo di notte, tre quattro volte, per andare a fare la pipì. Mi sono confidato con Al Bano e mi ha consigliato un medico. Quel medico che si è accorto, alla prima visita, che non avevo una prostata, ma un melone. Non mi ha fatto uscire dall'ospedale, ha detto subito che era una cosa grave, avevo le metastasi del cancro che arrivavano quasi ai reni.

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Se non mi facevo operare subito le metastasi del cancro mi arrivavano ai reni ed ero finito. Il professor Rigatti, il medico che Al Bano mi ha consigliato, mi ha salvato la vita. Io sono, grazie ad Al Bano Carrisi, un miracolato. Ora sto bene, ogni mese vado a fare i controlli, faccio un po' fatica a camminare, mi stanco facilmente, però sto da Dio», ha raccontanto Toto Cutugno.

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Toto Cutugno, ospite a Verissimo, ha raccontato a Silvia Toffanin un dramma che lo ha segnato per tutta la vita. «Io in genere mi scordo le cose - spiega - ma ci sono eventi che non ti dimentichi più». L'episodio drammataico raccontato dal cantautore risale alla sua infanzia. «Mia madre - racconta Cutugno - mi aveva detto di guardare la mia sorellina che stava per mangiare gli gnocchi. Ma quando mia sorella ha iniziato a mangiare, si è sentita male ed è morta davanti ai miei occhi». Poi Toto Cutugno si commuove parlando del periodo terribile del cancro alla prostata: «Sono miracolato. Mi ha salvato Al Bano che mi ha portato al San Raffaele. Io sto bene, ma ogni mese devo fare i controlli. Non posso camminare tanto e ai concerti ho il mio sgabello. Ho un carattere di merd***, ma ho una bella anima, mi commuovo». Standing ovation del pubblico.
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