Verissimo, Gerry Scotti in lacrime: «Mio padre e mia madre morirono in un giorno senza una malattia. Non fate calcoli con la vita»

Un'intervista a cuore aperto quella rilasciata oggi, 5 febbraio, a Silvia Toffanin: dall'emozione per essere diventato nonno bis ai momenti di paura per il ricovero in ospedale

Gerry Scotti in lacrime a Verissimo: «Mio padre e mia madre morirono in un giorno senza una malattia»
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Domenica 5 Febbraio 2023, 17:31 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 10:02

Il primo ospite di Verissimo oggi 5 febbraio è stato Gerry Scotti. E' entrato su passi di danza nel salotto di Silvia Toffanin e si è raccontato senza filtri. Ha parlato dei terribili momenti di qunado ha avuto il Covid e dell'emozione incontenibile di quando è diventato nonno bis. Pochi giorni fa è nato il piccolo Pietro e la famiglia Scotti si è allargata.

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Era il 2020 quando lo zio Gerry fu infettato dal virus.

Furono giorni bruttissimi per il conduttore Mediaset. Scotti fu trasportato in ospedale. Le sue condizioni di salute erano molto precarie: «Avevo tutti i valori sballati - ha raccontato alla Toffanin - Dal fegato ai reni al pancreas». Ma ce l'ha fatta ed è uscito dall'ospedale. Il conduttore ha raccontato, in passato, che una delle cose che lo ha aiutato a superare quei momenti terribili è stata la nascita della sua nipotina Virginia, figlia di Edoardo, nato dall’amore tra Gerry e Patrizia Grosso, sua ex moglie. 

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E da poco Gerry Scotti è da poco diventato nonno bis del piccolo Pietro e, la sua preoccupazione era tutta per la piccola Virginia: «Avevamo paura che vivesse peggio tutto questo, invece sia mio figlio Edoardo che sua moglie Ginevra sono stati bravi a spiegarle cosa stesse per succedere. Prendere in braccio Pietro è stata un’emozione intensa, ma anche molto più controllata rispetto a quando presi per la prima volta Virginia. Sono felicissimo per mio figlio, perché io son figlio unico e lui anche. Entrambi, in modo diverso, abbiamo sentito il peso di questa unicità e adesso sono felicissimo che lui e Ginevra abbiano due bambini. Adesso spero nel terzo nipotino o addirittura nella coppia di gemelli!».

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Le lacrime per la morte dei genitori

Il momento piu' toccante dell'intervista è stato quando gerry ha voluto ricordare i suoi genitori: «Mia mamma e mio papà sono morti entrambi in un giorno (in anni diversi, ndr), senza un’avvisaglia, senza una malattia, senza dare il tempo di preoccuparsi o di capire cosa fare. Mia madre aveva 67 anni, era molto giovane. Mio padre se n’è andato quattro anni più tardi. Li ho salutati tutti e due la sera prima e il giorno dopo non c’erano più. Lì scopri che tu sei una pallina del pallottoliere: non provate a fare i calcoli con la vita, perché all’improvviso arriva qualcuno, scuote il pallottoliere e voi non siete più nessuno».

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