Stasera in tv andrà in onda su Italia 1 alle 23:45 il film «DOA: Dead or Alive» del 2006. Serttimo lungometraggio diretto dal regista cinese Corey Yuen Kwai. È basato sulla serie di videogiochi «Dead or Alive», creata dal Team Ninja della Tecmo.
Mediaset dice addio al trash, Pier Silvio Berlusconi: «Ora puntiamo alle famiglie»
La trama
Ispirato dalla serie di videogiochi «Dead or Alive», la storia narra di cinque ragazze che raggiungono un'isola deserta lanciandosi con il paracadute e che decidono di partecipare a una competizione mortale di arti marziali: il DOA, il torneo internazionale di arti marziali più famoso al mondo, a cui partecipano 16 atleti internazionali.
Ogni combattente viene scelto in base alla sua arte di combattimento, scontrandosi con gli altri campioni che rappresentano un'arte marziale. Kasumi, principessa ninja, viene scelta dopo essere fuggita dal suo palazzo reale, atto di alto tradimento che la trasforma in una traditrice per il suo clan. Il prezzo da pagare è la morte, ma la ricerca di suo fratello, Hayate, è molto più importante per lei. Tina Armstrong è, invece, una prowrestler, riceve l'invito dopo aver messo k.o.
Curiosità
La trama del film è basata sull'intreccio del primo videogioco, Dead or Alive, seppure con alcune modifiche: alcuni personaggi sono stati modificati, in particolare la loro biografia, mentre altri sono stati omessi o rimpiazzati. Questo è il caso di Helena, che appare inizialmente in DOA2 ed è in origine francese, che viene proposta come un'americana. Inoltre, le relazioni tra i personaggi vengono semplificate, eliminando sottotrame o astio tra alcuni personaggi. È inoltre presente la scena di una partita di beachvolley, un riferimento al videogioco «Dead or Alive Xtreme Beach Volleyball», spin-off della serie originale.
Eurovision 2022, Chiara Ferragni e Alessandro Cattelan conduttori? L'indiscrezione Rai