Squid Game, a Parigi rissa tra fan davanti a un pop up store dedicato alla serie horror in onda su Netflix

I fedeli della serie cult in fila per ore in attesa dell'apertura del negozio

Squid Game, serie sud coreana su Netflix
di simona antonucci
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Martedì 5 Ottobre 2021, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 23:27

Squid Game, la serie pubblicata da Netflix in tutto il mondo dal 17 settembre 2021, ideata e diretta da Hwang Dong-hyuk, oltre a mietere fan ora raccoglie anche problemi. Il prodotto sud coreano, a metà tra un video gioco e una fiaba horror, al momento il più visto in Uk e ai primi posti anche negli Stati Uniti, è balzato alla cronaca anche per aver scatenato una rissa violenta a Parigi, nel secondo arrondissement.

NOVE PUNTATE

I seguaci del violento cult internazionale, ammassati per ore in una coda di quasi un chilometro davanti un pop-up store dedicato a Squid Game, in linea con la trama della serie hanno scatenato, domenica, una rissa di dimensioni epocali. In linea con le nove puntate che raccontano di un’assurda competizione tra 456 concorrenti sparsi nel paese in cui si può “pagare anche con il corpo”, migliaia di ragazzi se le sono date di santa ragione mettendo sotto sopra il quartiere: alcuni passanti sono riusciti a fuggire, altri, quelli rimasti intrappolati dal fiume umano, si sono dovuti rifugiare nei locali limitrofi.

Tra Fight Club e Matrix

Tra Fight Club e Matrix, la serie narra la storia di un gruppo di persone che rischiano la vita in un mortale gioco di sopravvivenza, che ha in palio 45600000000 won (27 milioni di sterline). Quello che lega i quasi 500 partecipanti, destinati per lo più a morire trucidati, è il fatto di avere grandi difficoltà economiche, di vivere ai margini della società e di non vedere alcuna prospettiva di riscatto in un futuro né immediato né lontano.

Video gioco in chiave horror

I 456 vengono portati in un non luogo che assomiglia a un video gioco in chiave horror, con una cattivissima e monumentale bambola robot che quando si gira uccide chi si muove: insomma una versione splatter dei gioco da bambini. La competizione, dove solo uno dei 465 può vincere la somma a tanti zeri, servirebbe a intrattenere dei potenti e annoiati uomini d’affari.

Seong Gi-hun

Gli eroi, che aspirano a un mondo migliore, rischiando di essere trucidati, Seong Gi-hun, sommerso dai debiti che vuole vincere il premio per salvare la madre malata e riuscire ad ottenere l’affidamento della figlia Seong Ga-yeong.

O, tanto per citarne alcuni, Cho Sang-woo, capo di una società di investimenti, ricercato dalla polizia per aver rubato soldi ai suoi clienti; Kang Sae-byeok, profuga nordcoreana che vuole vincere il premio per far emigrare i suoi famigliari sopravvissuti nella Corea del Sud, e Oh Il-nam, anziano, affetto da un tumore cerebrale, che ha accettato di partecipare al gioco piuttosto che aspettare di morire a causa del tumore.

Strozzini filippini 

C’è poi un gangster che ha bisogno di soldi per pagare strozzini filippini e un immigrato pakistano che rischia la vita perché il proprietario della fabbrica in cui lavorava non lo paga da mesi. Di sventura in sventura, alla fine, la sventura è scoppiata anche nelle vie di Parigi, proprio davanti al “negozio temporaneo” con una battaglia che è andata avanti fino all’arrivo della polizia. Difficile per gli agenti individuare il motivo scatenante. Sicuramente dopo ore di file la tensione era a mille. Così come l’ansia di entrare e far parte all’evento: il pop-up Squid Game store è rimasto aperto a Parigi soltanto due giorni, sabato e domenica, dando ai fan la possibilità di sperimentare il gioco di cui si parla nella serie senza rischiare di essere trucidati.

TikTok

I primi video girati nello store, dagli eletti che hanno varcato subito la soglia, sono immediatamente diventati virali su TikTok fino a raggiungere record da 11 milioni di contatti. Così virali da rendere bollente la temperatura dei fan in coda.

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