Sissi, il mito dell'imperatrice d'Austria aggiornato ai tempi moderni: debutta la nuova serie su Canale 5

Il personaggio dell’Imperatrice Elisabetta nasce insieme alla storia del cinema

Sissi, il mito dell'imperatrice d'Austria debutta su Canale 5 aggiornato ai tempi moderni
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Lunedì 27 Dicembre 2021, 16:16 - Ultimo aggiornamento: 16:17

È The Crown prima di The Crown, è Via col vento nella Baviera del 1853, è uno dei ruoli più ambiti dalle attrici di ogni tempo a teatro, al cinema, in tv e nel balletto. Aggiornato ai tempi moderni, nella nuova serie Sissi in arrivo il 28 in prima serata su Canale, 5 il mito di Sissi - l’Imperatrice d'Austria Elisabetta - nasce insieme alla storia del cinema, con una prima versione muta del 1920, Elisabetta Imperatrice d'Austria, co-sceneggiata dalla nipote di Sissi in persona, Marie Larish, che nel film recitava nei panni di se stessa. A quella prima versione ne seguirono molte altre: nel 1931 Elisabetta d'Austria di Adolf Trotz, nel 1948  L’aquila a due teste di Jean Cocteau, basato sulla sua pièce omonima, poi adattata nuovamente per il cinema da Michelangelo Antonioni nel 1981 ne Il mistero di Oberwald (con Monica Vitti protagonista nei panni di una regina che somiglia molto a Elisabetta D'Austria). 

È però con la trilogia della Sissi di Romy Schnider (La principessa Sissi, del 1955; Sissi - La giovane imperatrice, 1956; Sissi - Destino di un'imperatrice, 1957) che la storia della fanciulla sposa per amore dell’imperatore Francesco Giuseppe entrò nel mito, raccontata con i toni romantici del grande romanzo storico: fu il trampolino della carriera di Schnider, che allora aveva appena 17 anni, con i film doppiati in inglese per il mercato americano e mandati in onda ancora oggi ogni Natale sulla tv tedesca, austriaca e francese.

La Schneider finì con l'odiare il ruolo, ma lo riprese nel 1973 in Ludwig di Luchino Visconti, incentrato sul cugino di Sissi Ludovico II di Baviera.

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Tra le altre attrici che si sono cimentate nella parte, un posto speciale merita la grande Ava Gardner, che la interpretò nel 1968 in Mayerling, film con Omar Sharif nei panni del principe Rodolfo, e in tempi più recenti sia Claire Bloom (un piccolo film del 1992 per BBC) che la modella e attrice Cara Delle Vigne, nel 2014 in un corto diretto da Karl Lagereld, affiancata da Pharrel Williams. Anche l’Italia ha avuto le sue Sissi, a partire da Sandra Ceccarelli, che la interpretò nel 2006 ne Il destino di un principe, film per la tv austro-tedesco-italiano del 2006 diretto da Robert Dornhelm (nel cast anche Viittoria Puccini). Nel 2009, ancora per la tv e in coproduzione con l’Austria, a misurarsi con quadriglie e crinoline fu Cristiana Capotondi, nella miniserie in due puntate Sissi, trasmessa da Rai 1. D’ispirazione per un episodio della serie Il commissario Rex, intitolato proprio Sissi e incentrato su una mitomane che crede di essere la principessa, Sissi è stata anche cartone animato, nel 1997 con La principessa Sissi, 52 episodi in onda su Rai 2, e nel 2015 con Sissi: La Giovane Imperatrice in onda su Boing e Cartoonito in 65 episodi e tre stagioni fino al 2020.  Al debutto sulla piattaforma RTL+ lo scorso 12 dicembre, la nuova Sisi è stata l’esordio di maggior successo di sempre per una serie televisiva in Germania, venduta in oltre 120 paesi da Beta Film.

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