I Simpson sbarcano in Italia da turisti speciali, visitano gli scavi di Pompei e diventano persino calchi. Tutto nel loro modo ironico, graffiante, irriverente e a tratti cinico. Ma, ovviamente, spassosissimo. E' la sorpresa che hanno i fan rivedendo la puntata (la numero 8) della 17sima stagione della famosa saga dei cartoni animati, riprogrammata in questi giorni. Un autentico omaggio all'Italia e al suo patrimonio culturale firmato dal fumettista statunitense Matt Groening.
Il racconto in stile “Simpson” della storia millenaria della città vesuviana è stato rimandato in onda dalla Fox proprio per il grande interesse suscitato nei media americani e internazionali dalle ultime scoperte archeologiche annunciate dallo staff dell'istituzione top del Ministero dei Beni culturali e del turismo.
Fumetti, i Simpson arrivano a Pompei e diventano calchi: il disegnatore Groening omaggia l'Italia https://t.co/3pBCAj37oX
— Dario Franceschini (@dariofrance) December 6, 2020
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E così anche Marge, Lisa e la piccola Maggie, sono stati spediti in terra campana per prendere in consegna la "Lamborgotti Spidirossa" ordinata da Montgomery Burns e riescono così a concedersi una visita di Pompei. La puntata, ovviamente, gioca tutta con gli stereotipi dell'Italia e degli italiani secondo l'occhio critico americano, ma è anche l'aspetto più divertente.
Ma è la visita a Pompei la vera chicca. Tra domus, strade, botteghe, passaggi pedonali nello stile pompeiano, i Simpson trovano anche i loro corrispondenti in forma di calchi. Lisa, infatti, spiega che gli abitanti di Pompei non ebbero il tempo di salvarsi dalla furia di ceneri e lapilli del Vesuvio, e il loro tour si conclude con la visita di una mostra allestita all'interno del sito dove i Simpson, al completo, si ritrovano davanti ai loro calchi, Con tanto di Homer che si scola una bottiglia di vino.