A poco più di un mese dalla partenza della kermesse, in programma tra il 7 e l’11 febbraio, i tasselli del cast del Festival di Sanremo 2023 cominciano a incastrarsi. Mentre all’Auditorium del Foro Italico di Roma fervono i preparativi in vista delle prime prove dei 28 big con l’orchestra, al via la prossima settimana, il conduttore e direttore artistico Amadeus si appresta a sciogliere le riserve per quanto riguarda gli ospiti che si alterneranno sul palco del Teatro Ariston e le ultime co-conduttrici da annunciare.
Sanremo 2023, tutte le indiscrezioni
Se Amadeus, che condividerà il palco per tutte e cinque le serate con Gianni Morandi, ha già fatto sapere che la prima e l’ultima serata del Festival avrà come ideale madrina Chiara Ferragni e che la seconda vedrà nei panni di partner femminile alla conduzione la giornalista Francesca Fagnani (rivelazione della stagione televisiva del 2022 con il suo “Belve”), rimangono da riempire ancora due caselle sul versante delle “figure femminili” – lui le chiama così – che affiancheranno il conduttore.
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Sofia Goggia ci sarà?
Il nome che circola con più insistenza in queste ore nei corridoi di viale Mazzini è quello della sciatrice Sofia Goggia, campionessa olimpica nel 2018 e vincitrice di tre coppe del mondo nella discesa libera.
Dal 6 al 19 febbraio la 30enne sciatrice bergamasca sarà impegnata con i Mondiali di sci, dove punta all’oro per la prima volta in carriera. Eppure non è così improbabile che la Goggia possa raggiungere Amadeus a Sanremo. Le località sciistiche francesi di Méribel e Courchevel, che ospiteranno le gare, si trovano a pochi chilometri dal confine tra l’Italia e la Francia e distano quattro ore e mezzo in automobile dalla Città dei Fiori. Il doppio del tempo che impiegò Zlatan Ibrahimovic per fare avanti e indietro tra Sanremo e Milano dividendosi tra l’Ariston e il Milan quando nel 2021 Amadeus lo invitò a condurre insieme a lui il Festival. Certo, il Mondiale e gli impegni di Ibrahimovic con il Milan non sono paragonabili tra loro. Però il calendario delle gare femminili dei mondiali che coinvolgeranno la Goggia non è incompatibile con la sua possibile presenza all’Ariston. La sciatrice gareggerà l’8 febbraio per il supergigante: quel giorno sul palco ci sarà Francesca Fagnani. Goggia sarà nuovamente in gara l’11 febbraio per la discesa libera: quel giorno ad affiancare Amadeus sarà Chiara Ferragni. Quindi per lei ci sarebbe o la serata del 9 (in mattinata la campionessa bergamasca sarà impegnata con la seconda prova della discesa libera) o quella del 10 (sempre in mattinata Goggia sarà alle prese con la terza prova della discesa libera). E in fin dei conti resta la ragazza delle grandi imprese, l’essenza dello sportivo che dalle cadute trae ancora più forza: “L’adrenalina è il mio antidolorifico”, dice lei, che negli anni è stata vittima di diversi infortuni. Sky le ha appena dedicato un documentario intitolato “23 giorni”, come quelli trascorsi dalla grave distorsione al ginocchio che riportò a gennaio dell’anno scorso, prima di vincere il mese successivo l’argento olimpico a Pechino. Festeggiò il suo ritorno sugli sci sulle note di “Brividi” di Mahmood e Blanco, che trionfò a Sanremo.
La sciatrice è reduce dalla vittoria nella discesa libera di St. Moritz dello scorso dicembre con un tutore alla mano, dopo essersela rotta in due punti: “La fisioterapia passa anche da qui”, ha raccontato su Instagram, facendosi riprendere al piano. E sempre su Instagram pubblica misteriose foto di uno shooting che la ritraggono mentre indossa abiti firmati da Giorgio Armani, dopo aver raccontato negli scorsi giorni di aver conosciuto personalmente il re della moda. Chissà che non sia proprio lei “la ragazza che non sta mai ferma” di cui ha parlato Amadeus qualche giorno fa, lanciando un indizio sull’identità di una delle due co-conduttrici non ancora annunciate.
E Giorgia Cardinaletti?
L’altro nome al centro delle indiscrezioni è quello di Giorgia Cardinaletti, 35enne volto del Tg1: lo scorso giugno la giornalista marchigiana è stata fatta esordire dalla direttrice Monica Maggioni alla conduzione dell’edizione delle 20 in sostituzione di Francesco Giorgino. La possibile presenza di Giorgia Cardinaletti al fianco di Amadeus, oltre che fare da spot al telegiornale di Rai1, diventato ormai l’house organ del Festival di Sanremo (è lì che il conduttore e direttore artistico annuncia le novità della kermesse), rappresenterebbe anche la prosecuzione di quella che è ormai una piccola tradizione di Amadeus, che sin dal suo primo Festival scelse di portare all’Ariston giornaliste del Tg1: nel 2020 toccò a Laura Chimenti ed Emma D’Aquino, nel 2021 Giovanna Botteri. Ospite della puntata de “I soliti ignoti” legata alla maratona di Telethon, Michela Giraud è stata protagonista di alcuni divertenti siparietti insieme ad Amadeus: la 35enne comica romana, icona body positive che a “Lol” ha messo d’accordo tutti, potrebbe essere l’asso nella manica del conduttore.
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I sogni di Amadeus
Fiorello non ci sarà, quest’anno. Lo showman e Amadeus lo hanno deciso insieme: seguirà – e commenterà – il Festival da Roma ogni mattina all’alba nel suo “Viva Rai2”. Amadeus ha già annunciato il ritorno all’Ariston di Mahmood e Blanco, vincitori dell’ultima edizione del Festival con “Brividi”, per un passaggio di consegne. Ma il sogno del padrone di casa resta un altro: quello di riuscire a riportare a Sanremo Vasco Rossi, a distanza di diciott’anni dall’ospitata del 2005 al Festival di Paolo Bonolis. Amadeus corteggia il rocker di Zocca sin dal suo primo Festival, senza successo. Quest’anno ricorre il quarantennale di “Vita spericolata”, la canzone che nell’’83 rese Rossi una star nazionale, e il 7 febbraio, giorno in cui s’alzerà il sipario sul Festival, Vasco compirà 71 anni: sarà la volta buona?