Sanremo 2021, Amadeus: «26 big in gara». Coletta: «Festival all'Ariston con pubblico». E Fiorello fa irruzione

Sanremo, Coletta: «Festival resta all'Ariston, con pubblico». Amadeus: «26 big in gara»
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Martedì 15 Dicembre 2020, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 15:16

«Il 70+1 vorrei che fosse il Sanremo della rinascita, in questo periodo così complicato con la musica che è morta per quasi un anno. E bisogna ripartire dai giovani: la lista dei 26 Big avrà una presenza di giovani altissima, perché il festival deve obbligatoriamente guardare al futuro. La media dell'età sarà tra le più basse mai registrate». Così Amadeus, durante la presentazione di Sanremo Giovani, che andrà in onda giovedì 17 in prima serata su Rai1. Nella lista, annuncia il conduttore e direttore artistico della manifestazione, anche una forte presenza di donne: «saranno dieci».

Coletta: «Sanremo resta all'Ariston, con pubblico»

Sanremo resta all'Ariston. Lo ha affermato il direttore di Rai1, Stefano Coletta, presentando la finale di Sanremo Giovani: «Sono state prese in considerazione opzioni diverse, ma d'accordo con i vertici aziendali, si è concordato che l'Ariston restasse la sede del Festival 2021, chiaramente in ottemperanza di tutte le norme di sicurezza che saranno richieste a momento».

Coletta inoltre ha rivelato: «Stiamo lavorando perché all'Ariston ci sia pubblico, naturalmente normato come sarà possibile a marzo. Noi stiamo lavorando perché Sanremo non sia il Sanremo del Covid, ma il Sanremo della normalità e della rinascita. Ovviamente sulle singole misure, potremo essere più chiari con l'approssimarsi della scadenza».

Fiorello scherza: «Amadeus mi ha deluso...»

Irruzione a sorpresa di Rosario Fiorello nella conferenza stampa di Sanremo Giovani. Lo showman si è collegato all'incontro web da un account con altro nome ed ha sgridato Amadeus, scherzando sulle polemiche che hanno preceduto il festival dello scorso e sull'assenza di polemiche, al momento, su Samremo 2021. «Amadeus mi ha deluso: un po' di sessismo, un po' di omofobia, un po' di razzismo, un po' di negazionismo. Dici qualche cosa, lanciati! Di come sei veramente, perché sennò cosa scrivono? La polemica non l'ha fatta? Non ti posso lasciare un minuto», ha giocato tra le risate di Amadeus. Poi più serio ha aggiunto: «Era solo un pretesto per fare gli auguri di buone feste. Speriamo. Speriamo bene».

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