«Una volta si rimorchiava davanti al falò, con le canzoni da spiaggia» racconta Claudio Baglioni a Uà - Uomo di varie età, con chitarra in spalla insieme a Raf e Umberto Tozzi intonando le note dei Nomadi "Io,Vagabondo". Un percorso musicale tra i successi estivi che hanno segnato l'estate di molti italiani: «Avrei voluto nascere al mare» racconta Baglioni «Essere anche io uno della gente di mare, ma sono nato in città, a Roma».
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Prosegue così il repertorio delle canzoni che hanno segnato le estati italiane, e dopo i Nomadi arriva, da parte di Umberto Tozzi, l'omaggio a Lucio Dalla con 4 Marzo. Si passa poi a Sapore di Sale, Io ho in mente te degli Equipe 84, La Canzone del Sole di Lucio Battisti e Gente di Mare, scritta proprio da Tozzi e Raf nel 1987.
I tre si salutano ma Baglioni mette tutti in guardia: «Occhio a Raf al volante. Raffaele al volante pericolo costante!». Entra il pianoforte in scena ed è subito tempo di un nuovo ospite, Giuliano Sangiorgi.
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