Per i giovanissimi è ormai una consuetudine: scegliere sempre i sottotitoli, quando questa opzione è disponibile, sia su social come TikTok e Instagram, ma anche sulla televisione. Il Daily Mail ha citato un recente sondaggio firmato YouGov secondo il quale il 61 per cento dei telespettatori britannici tra 18 e 25 anni scelgono sempre di guardare la tv con i sottotitoli (e non necessariamente perché hanno un problema di udito).
Il giornale britannico cita anche dei tiktoker che scherzano sulla propria abitudine di guardare qualsiasi cosa con i sottotitoli, perché altrimenti non riescono a concentrarsi su quello che stanno guardando.
Il cervello è più malleabile a vent'anni
La psicologa Giulia Bianchi, interpellata dal Mail, sostiene che i giovani preferiscono i sottotitoli perché la loro mente “è più consona al multitasking”. “Il cervello umano - ha precisato - è più malleabile a vent’anni. Per cui, guardare la tv mentre si mandano messaggi o si naviga su internet è a quell’età normale”. I sottotitoli, peraltro, secondo Bianchi, “hanno un impatto positivo per chi guarda un programma tv”.
Una titoker, @maddydyerrr, ha fatto un video proprio sulla tv senza sottotitoli, mostrandosi in stato di confusione. Molti, nel commentare il video, ammettono candidamente di non riuscire a concentrarsi senza sottotitoli.
@antonioparlati I just can’t live without them! 😂 #netflix #subtitles #fyp #perte ♬ good 4 u - Olivia Rodrigo
Secondo un’altra psicologa, Daria J Kuss, dell’Università di Nottingham, è anche il modo in cui si comunica con i messaggi e i social media, a influenzare il modo di guardare la tv: “Leggere e inviare messaggi è un’attività che spesso compiamo insieme ad altre attività, e che è considerata ormai normale. I sottotitoli sono diventati parte dello stesso fenomeno”.
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