La loro parabola artistica si consumò in cinque anni: quelli trascorsi dalla vittoria nel 1997 tra le Nuove Proposte di Sanremo con Amici come prima e l'estate di Festival, l'ultima vissuta da regine delle classifiche era il 2002 prima di una lunga crisi che nel 2013 le avrebbe portate a dividersi. Però in quell'arco di tempo le sorelle Paola e Chiara Iezzi conquistarono traguardi per cui spesso non basta una carriera intera, lasciando un segno profondo nel pop italiano: dall'apertura del concerto di Michael Jackson a San Siro, quattro mesi dopo la vittoria a Sanremo, alle collaborazioni con musicisti come Guy Pratt e Hugh Burns (già con Pink Floyd, Pet Shop Boys e George Michael, suonarono nell'album Festival), vendendo 5 milioni di dischi.
Paola e Chiara, il ritorno a Sanremo
Dieci anni dopo lo scioglimento, Paola e Chiara, 48 anni anni la prima e 49 la seconda, sono tornate insieme.
Le piu' belle
Nel 2012 il Guardian mise la loro Non puoi dire di no tra le 10 canzoni più belle del pop italiano, sottolineando le potenzialità internazionali delle due sorelle: «Abbiamo deciso di chiudere perché c'era talmente tanta tensione e nervosismo che non ce la facevamo più a tenere botta. È stato lo stress per il lavoro, per non essere capite, per essere rifiutate da tutte le radio. Sempre. Abbiamo fatto dieci anni da indipendenti che sono stati abbastanza duri, ogni singolo che portavamo in radio ci veniva letteralmente tirato in testa». In questi anni Paola la mora e Chiara la bionda hanno provato entrambe a costruirsi una carriera al di là di Vamos a bailar, Festival e dintorni, che torneranno a cantare domani sera in un medley di successi remixati dagli stessi Merk & Kremont. Paola ha intrapreso una carriera da dj e produttrice. Chiara nel 2019 ha scritto un romanzo, In un solo grammo di cielo, e ha pure studiato recitazione a Los Angeles, partecipando alle riprese di film indipendenti (a metà febbraio andrà in onda un episodio della serie tv Mare fuori in cui interpreta la madre di una ragazza che fa la musicista).
Paola e Chiara, testo e significato Furore: canzone Sanremo 2023
L'Ebraismo
Nel 2008 la cantante ha iniziato un processo di conversione all'ebraismo a Gerusalemme, sposando nel 2014 l'israeliano Meir Cohen (l'unione è durata pochi anni): «Ogni tanto vado in sinagoga, ma non osservo lo shabbat in modo rigido», ha confessato a Vanity Fair.
La pista, finalmente, non è più buia ❤️🔥🪩#Sanremo2023 pic.twitter.com/hBO4BNRUMK
— paola&chiaraofficial (@paolachiara) February 9, 2023
Nel 2015 si era rimessa in gioco presentandosi ai provini del talent di Rai2 The Voice, ma era stata eliminata. Appena prima della reunion con la sorella aveva allarmato i fan denunciando su Instagram di essere vittima di non meglio specificate violenze: «Da qualche mese non sorrido», scrisse. Su Instagram non hanno ancora un account di coppia, ma due profili diversi: «Prima eravamo due treni sullo stesso binario, adesso siamo due treni su binari diversi, che a volte si incontrano», ha specificato Paola al settimanale. Dopo Sanremo tre concerti nei club di Roma (27 aprile, Atlantico) e Milano (13 e 14 maggio, Fabrique): «Siamo passate attraverso molte curve, ma siamo ancora qui».
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