Nel nostro Paese a sostenere la mobilitazione di Bolsonaro Jr. contro il video umoristico è Fratelli d'Italia, in particolare l'onorevole Federico Mollicone che chiede a Netlfix di eliminare il video (visibile anche in portoghese con sottotitoli) dall'offerta: «Nuovo attacco dei "comici" di Porta dos Fundos, diventati famosi per la satira e le parodie fin troppo audaci legate a temi come il consumo di stupefacenti, la religione, la sessualità. Quest'anno però si sono superati, regalandoci per questo Santo Natale, un nuovo video nel quale appare Cristo intento a presentare a famiglia e amici il proprio compagno. Rispettiamo la libertà di satira e, naturalmente, il problema non è l'orientamento sessuale del personaggio ma il risultato finale della serie: cade nella blasfemia e all'oltraggio della teologia cristiana. Presenterò un'interrogazione parlamentare per chiedere il ritiro dalla piattaforma Netflix. Il solo divieto ai minori di quattordici anni, peraltro difficilmente verificabile, non basta. La libertà non può essere a senso unico».
In realtà, su Netflix sono due i film brevi con tema religioso. Oltre a "L'ultima tentazione di Cristo" c'è "Speciale di Natale" che fa una parodia sull'ultima cena, con gli apostoli che dopo una notte di trasgressione tra cocaina e ragazze, si risvegliano senza ricordare cosa sia successo, con citazioni esilaranti della saga americana "Una notte da leoni".
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