Mina Settembre 2, al via la seconda stagione: il cast della serie, la storia, i protagonisti

Serena Rossi in "Mina Settembre"
di L. Jatt.
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Venerdì 30 Settembre 2022, 14:55

«Mi sono molto affezionata a questa donna, al suo cappottino rosso. Le voglio bene. In un momento storico in cui il diverso ancora ci spaventa, c’è una persona come Mina che lo accoglie e non lo considera ultimo, mettendo da parte anche la propria vita. Credo che questo sia un messaggio fondamentale». Così l’attrice Serena Rossi parla della seconda stagione di Mina Settembre, la fiction che dal 2 ottobre riparte su Rai1 in prime time con i nuovi episodi della fiction liberamente ispirata ai racconti di Maurizio De Giovanni.
Una dramedy sentimentale ambientata a Napoli, che vede protagonista un’assistente sociale del consultorio del Rione Sanità,(interpretata da Serena Rossi) alla continua ricerca di una soluzione ai problemi degli altri. Il tvmovie è allo stesso tempo anche il racconto di una donna dal carattere deciso, ma anche dolce e fragile che prova a rimettere in piedi la propria vita. La serie (sei serate) è diretta da Tiziana Aristarco, scritta da Fabrizio Cestaro, Fabrizia Midulla, Silvia Napolitano e Costanza Durante. «Siamo felici di iniziare questa stagione con “Mina Settembre 2”, una serie al femminile di grande successo che quando è partita ha raggiunto quasi 7 milioni di spettatori e una media 25% di share», ha sottolineato Maria Pia Ammirati, direttore di Rai Fiction nel corso della presentazione: «Mina rassicura, ascolta e prova a dare fiducia anche ai giovani. Per quanto riguarda le scelte sentimentali, niente sarà come sembra: una scelta, comunque, la prenderà».

La storia

Alla fine della prima stagione Mina ha scoperto che Irene, la sua migliore amica, è stata l’amante di suo padre e che il figlio di Irene, Gianluca, è il frutto di quella storia clandestina. Così “zia Mina” si trova all’improvviso ad avere un fratello. E non è tutto: la sua vita sentimentale è ora a un bivio. Né Claudio (Giorgio Pasotti, ndr) né Domenico (Giuseppe Zeno) l’hanno spuntata e per ora sulla scelta di Mina grava un punto interrogativo. Ma la notizia di un attentato che coinvolge Claudio sconvolge il suo equilibrio, che sente riaffiorare i suoi sentimenti verso di lui. 
E allora perché non concedersi una seconda chance? Claudio non potrebbe essere più felice, ma c’è un unico problema: casa sua è mezza distrutta dall’attentato, e quindi toccherà ricominciare a casa di Olga (Marina Confalone, ndr).

La quale però si leva subito d’impaccio: ha deciso di partire da sola per una crociera intorno al mondo, un sogno che aveva da tempo. A Mina, un po’ perplessa, non resta che salutarla, pensando che forse questo renderà più facile la relazione con Claudio. Ma la situazione si complica subito. Quando Mina fa il suo ritorno al consultorio, c’è una sorpresa ad attenderla: Domenico anche se continua a lavorare in clinica privata ha deciso di condurre un corso di educazione sessuale in una scuola media della Sanità. 

«È stata una vera sfida fare la seconda serie di un prodotto così amato dal pubblico, riuscire a conservare lo stile dando anche novità a questo nuovo capitolo. Insomma, non tradire il cappotto rosso anche se la nostra Mina ne indossa uno nuovo - ha aggiunto la regista Tiziana Aristarco - Cambiare la sciarpa portando nuovi colori. La nostra storia parte poche settimane dopo da dove l’avevamo lasciata. Il golfo di Napoli fa spazio a Procida. Ancora con un mare azzurro, abbiamo deciso di ricominciare. Napoli resta però protagonista di questo nuovo racconto che raccoglie tanti nuovi casi che la nostra assistente sociale dovrà affrontare insieme alla sua vita, ai nuovi incontri, all’arrivo di una zia molto ingombrante, ai suoi tormenti sentimentali. Il cast è rimasto lo stesso». Ci sono tre nuovi importanti ingressi - ha svelato la regista - Marisa Laurito, la sorella di Olga (Marina Confalone), Antonia Liskova un pò analista e un pò… vabbè lo vedrete e Yari Gugliucci, un avvocato che porterà un pò di scompiglio. Ho cercato di alzare l’asticella di Mina Settembre 2, non dando per scontato nulla. Lavorando sui dettagli e cercando di rendere tutto credibile e moderno. Sempre grande attenzione alla messa in scena, alla recitazione, alle location, ai costumi - ha concluso -. Per me riuscire a raccontare storie vere, quotidiane con semplicità è stato un pensiero costante. Con Serena Rossi è scattata subito la complicità di sempre e ci siamo fatte forza l’una con l’altra in questi sei mesi di duro lavoro». 

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