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«Si, ora però non sono più Mara, ma la 'competitor'...». Si è rotta l'amicizia? «Non credo, mi auguro che un programma non possa rompere l'amicizia. Se si è rotta, non era vera amicizia. Tra donne, poi, ci dovrebbe essere sempre una bella solidarietà». Ce la farebbe a stare in tv tutti i giorni come lei? «No, non ce la farei, ma è la più brava. Barbara è bravissima, la numero 1, ho una grande stima di lei». Qualche tempo da, nostra ospite, lei però ci aveva spiegato di aver chiuso con la tv...«Non pensavo che la Rai mi avrebbe richiamato. Questa per me rappresentava una rivincita, soprattutto con me stessa. Mi avevano allontanata dicendomi chiaramente che ero da rottamare. Che io ero ormai vecchia, una cosa che mi ha ferito molto, per cui sono stata male. Ma non ho dato soddisfazione a nessuno. Ci vuole un'educazione, un'eleganza anche nel modo di salutare una signora».
Chi glielo aveva detto? «Persone che ora non ci sono più. Non mi dissero neanche grazie. Il direttore di rete di allora mi disse: 'Domenica In' non si fa più, ci vediamo tra una settimana. E non l'ho mai più visto. Dedico a loro il successo di questi primi mesi di Domenica In». Rifarà il programma anche l'anno prossimo? «Non lo so, a maggio finirà questa edizione, ho un contratto con la Rai per un anno, e si concluderà a maggio. Per ora nessuno mi ha proposto nulla. Il mio non è un 'no' – precisato la Venier a Un Giorno da Pecora - e penso che dopo Sanremo parleremo del futuro. Certo, 'Domenica In' è andato molto bene». A proposito di Sanremo: le piacerebbe condurlo? «Ma io non sono da conduzione in piedi, io funziono seduta, a fare le interviste, nel salotto. E poi alla mia età mi metterebbe un'ansia che non so se riuscirei a sopportare. Però feci un Dopofestival con Baudo e D'Agostino: mi divertì molto».
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