Elisabetta Viviani e l'amore con Gianni Rivera: «Ora non mi vuole più parlare»

Elisabetta Viviani e l'amore con Gianni Rivera: «Ora non mi vuole più parlare»
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Mercoledì 27 Ottobre 2021, 22:15

Elisabetta Viviani è stata ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” su RaiUno. Cantante, conduttrice, attrice ed ex compagna di Gianni Rivera, ha avuto un grande successo cantando la sigla di “Heidi”, 45 giri che ha venduto un milione e mezzo di copie. Dalla relazione con l'ex campione del Milan ha avuto la figlia Nicole: «Un fotografo mi ha chiamata per sapere se volessi fare un servizio fotografico sulla copertina di “Tv, sorrisi e canzoni” con una squadra dì calcio. Io, dato che mio padre era del Milan e che a me già piaceva Gianni Rivera ho detto di sì. Gianni invece si è rifiutato di fare lo shooting, però mi ha chiamato un mese dopo chiedendo il numero di telefono a mia madre. Mi ha invitato a uscire, realizzando un mio sogno. Mi ha portato a fare un giro in tangenziale a Milano e io mi sono innamorata. Lui ha provato subito l’approccio, io l’ho respinto e da lì è cominciata la relazione».

Elisabetta Viviani e Gianni Rivera: «Ora non mi vuole più parlare»

«La storia è durata 7 anni, è finita un po’ per i dieci anni di differenza e poi perché avevamo poche cose in comune - ha aggiunto Elisabetta Viviani - Per me è stato un grande amore, non ci sentiamo più per scelta sua, nonostante la presenza di mia figlia Nicole che oggi ha quarant’anni.

Se lo incontrassi oggi gli direi “Ciao” e basta…».

Elisabetta Viviani, a “Oggi è un altro giorno”

Elisabetta Viviani ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” su RaiUno ha raccontato di come è arrivata a interpretare la sigla del cartone animato  Heidi, un successo discografico: «Mia mamma - ha spiegato - amava tutto quello che è spettacolo, lei mi ha spinto sempre a esibirmi e mi ha regalato la passione per questo mondo.  Sono arrivata su RaiUno il sabato sera che avevo 18 anni. Il successo è stato improvviso, hanno cominciato a chiamarmi tutti per copertine e giornali. In quel perido facevo parte di una piccola casa discografica che è stata acquisita, da lì mi ha chiamato la Rca e a ventitré anni ho inciso la sigla di “Heidi”…».

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