Altra new entry nel cast di Don Matteo, accanto a Raoul Bova nei panni di Don Massimo ci sarà anche Giancarlo Magalli. Il popolare presentatore e attore della tv interpreterà il vescovo di Spoleto, il superiore del parroco-detective.
«Don Massimo un cognome ce l’ha, si chiama Mezzanotte. Deve imparare a fare il parroco, a stare con la gente. E anche a fare l’investigatore, che non è proprio il primo pensiero quando arriva a Spoleto. Tanto Don Matteo era sicuro di sé, tanto lui è pieno di dubbi che affronta parlandone con il suo vescovo», ha dichiarato Bova al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni.
Magalli, famoso e apprezzato conduttore, amato anche dal pubblico più giovane e social, sbarcherà nella serie prodotta da Lux Vide dopo l’uscita di scena da «I Fatti Vostri». Un ruolo centrale, il consigliere del protagonista che dovrà improvvisarsi investigatore.
Magalli avrebbe dovuto essere Don Matteo
L’arrivo di Magalli nella fiction arriva in realtà con vent’anni di ritardo, era tra i possibili attori papabili proprio per il ruolo di protagonista al posto di Terence Hill ma al tempo decise di rifiutare per ragioni familiari: «Don Matteo è un rimpianto. Rifiutai perché non me la sentivo di stare otto mesi a Gubbio lontano da casa, allora avevo una famiglia e non volevo rinunciare a mia moglie e mia figlia. Di questo non sono affatto pentito», ha dichiarato qualche settimana fa nel programma di Rai1 “Non disturbare“.
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