Clima, c'è l'accordo tra ministero dell'Ambiente e Sky Italia

Clima, c'è l'accordo tra ministero dell'Ambiente e Sky Italia. Costa: «Sarà un anno impegnativo»
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Venerdì 22 Gennaio 2021, 20:09 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 14:15

Il Ministero dell'Ambiente e Sky Italia hanno avviato una partnership in vista della Cop 26 sul clima. Queste le parole del ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa: «Sarà un anno impegnativo in cui tutti gli attori internazionali, Italia in testa, saranno chiamati a prendere decisioni importanti per la lotta ai cambiamenti climatici e a coinvolgere i cittadini sulle tematiche chiave per la tutela dell’ambiente. Si tratta di una sfida importante per tutti noi. Siamo felici di poterla affrontarle avendo a fianco un partner prestigioso, che, sono sicuro, ci darà un contributo fondamentale, condividendo con noi il proprio bagaglio di competenza, talento, professionalità».

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Gli obiettivi

Il ministro Costa ha definito Sky Italia un «partner importante per sfide cruciali»: l'iniziativa ha l'obiettivo di organizzare degli appuntamenti che sensibilizzino le cittadine e i cittadini sui temi centrali della tutela dell’ambiente, come i cambiamenti climatici, lo sviluppo sostenibile, la biodiversità, la desertificazione e il consumo di suolo. Rendere i cittadini ancora più informati e ancora più partecipi: sono gli obiettivi del protocollo di intesa firmato tra il Ministero dell’Ambiente e Sky Italia.

Il Ministero e la media company lavoreranno fianco a fianco per promuovere un programma di iniziative di comunicazione e attività in vista dei grandi appuntamenti internazionali di cui l’Italia sarà protagonista in questo anno decisivo per il clima, in particolar modo la Cop 26 sul Clima, di cui l’Italia è organizzatrice in partnership con il Regno Unito.

Le dichiarazioni

Il ministro Costa ha inoltre dichiarato che: «Sensibilizzare l'opinione pubblica alle esigenze e ai problemi dell'ambiente, promuovere l’educazione ambientale e coinvolgere il più possibile i cittadini non sono per noi solamente obblighi istituzionali previsti dal nostro ordinamento, ma rappresentano per noi un imperativo morale che ci deriva dal senso di responsabilità. Siamo, insomma, pienamente consapevoli del nostro ruolo e della difficoltà del compito a cui siamo chiamati, cercheremo di portarlo a termine nel modo migliore possibile, anche grazie al contributo di Sky Italia».

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Commenti positivi anche da parte dell'amministratore delegato di Sky Italia Maximo Ibarra: «Siamo orgogliosi di poter collaborare con il Ministero dell’Ambiente in questo percorso di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su un tema così cruciale per tutti noi. Sarà un anno decisivo per la lotta ai cambiamenti climatici con grandi appuntamenti internazionali che vedono l’Italia protagonista e che rappresentano un’occasione straordinaria per far crescere l’attenzione su tutto ciò che è necessario fare per avviare finalmente un percorso virtuoso. Un impegno che riguarderà Sky Italia ma anche tutto il Gruppo Sky, che sarà il principale media partner per la Cop 26 che si terrà a Glasgow il prossimo novembre. Sky è da sempre molto attenta ai temi ambientali e con la sua campagna "Sky0" mira a diventare net zero carbon entro il 2030».

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Le altre iniziative

Non è un caso che l'accordo tra il Ministero dell’Ambiente e Sky Italia venga siglato proprio adesso. È appena cominciato, infatti, quello che è stato definito un anno cruciale per il clima e l’ambiente. Sono infatti in programma nel 2021 l’assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente, la conferenza Onu sugli oceani, la Cop 26 sul clima, la Cop 15 sulla biodiversità e la quella sulla desertificazione (sempre Cop 15). Come noto, l’Italia avrà un ruolo da protagonista: è co-organizzatrice della Cop 26 e ospiterà a Milano (dal 28 settembre al 2 ottobre 2021) l’evento preparatorio (Pre-Cop) e l’evento internazionale dedicato ai giovani "Youth4Climate2021: Driving Ambition". Siamo, inoltre, chiamati a co-presiedere il G20, che avrà il tema “clima e ambiente” come elemento centrale dell’agenda.

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