Sindrome da rientro? Ecco l'hi-tech che rende meno traumatica la fine delle vacanze

Sindrome da rientro? Ecco l'hi-tech che rende meno traumatica la fine delle vacanze
4 Minuti di Lettura
Lunedì 2 Settembre 2019, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 13:19

Tecnicamente viene chiamato post vacation blues. La musica però non c'entra, blues in questo caso significa tristezza e depressione, ed è quella tipica patologia che si verifica alla fine dell'estate con il ritorno alla frenetica vita quotidiana, nota anche come sindrome del rientro. Da uno studio condotto su 3500 utenti di social network e community digitali si evince che un italiano su tre ammette di sentirsi meno in forma negli ultimi giorni di ferie e nei primi dell'attività lavorativa: riemergono infatti le preoccupazioni della vita quotidiana e si avvicina l'ansia delle prossime scadenze. I sintomi più comuni si manifestano con senso di stordimento, calo dell'attenzione, mal di testa, apatia, tensione muscolare e tachicardia. C'è una vasta letteratura in cui esperti psicologi, sociologi e nutrizionisti spiegano come approcciare al meglio il post-vacanze per non cadere in una spirale negativa e, da questo punto di vista, la tecnologia, quella più smart e legata al wellness, può dare una mano e supportare questi consigli.

LEGGI ANCHE Estate, uno su due con “tristezza da post vacanze”: come superarla
 





SOGNI D'ORO
Il primo imperativo è quello di dormire molto, evitando di passare dalle 8-10 ore di sonno del periodo vacanziero alle 6-7 (se va bene) che ci si concede al rientro. Gli auricolari Sleepbuds Bose, con una tecnologia proprietaria che permette di mascherare i rumori notturni grazie a un mix di isolamento passivo e suoni progettati per coprire quelli che riescono a passare, possono essere d'aiuto (anche se un po' cari: 269,95 euro). Così come la Wake-Up Light di Philips che simula la luce dell'alba con 20 diverse intensità luminosa e suoni della natura per risvegliarsi con tranquillità (funziona anche per addormentarsi dolcemente: 124,99 euro).
L'altro consiglio degli esperti riguarda l'attività fisica: movimento e sport aiutano infatti a ridurre lo stress e a riposare meglio. Oggi quasi tutte le attività sportive, dal running alla bici fino al golf, possono essere monitorate da qualche gadget o app, attraverso sensori, accelerometri e complessi algoritmi che conteggiano il tracking delle performance. Tra i tanti oggetti tecnologici disponibili segnaliamo Xiaomi MiBand 4, l'ultimo nato dalla casa cinese che si fa apprezzare per l'ottimo rapporto qualità-prezzo (34,90 euro): nuovi sensori per la misurazione del battito cardiaco, un display più grande rispetto al passato e un nuovo accelerometro lo rendono un fitness tracker completo.

L'ALIMENTAZIONE
Last but not least, l'alimentazione. Sempre secondo la ricerca sopra citata il 48% degli italiani per consolarsi cede a sfrenati peccati di gola. In realtà, uno dei modi per vincere la sindrome da rientro è proprio seguire un'alimentazione sana e diversificata, bere bevande ricche di sali minerali per mantenere in equilibrio facoltà intellettive e umore. Tra i vari gadget tecnologici che aiutano in questo ambito c'è la nuova Body Partner Advanced di Rowenta, la bilancia impedenziometrica (metodica diagnostica che permette di valutare la composizione corporea in termini di acqua, massa grassa e massa magra) intelligente e connessa che non solo pesa, verificando la massa e i livelli di idratazione ma monitora l'evoluzione del corpo, definendo un piano di ricette disegnato da esperti nutrizionisti e che per quattro settimane aiuta (attraverso l'apposita app connessa alla bilancia) a seguire un'alimentazione corretta , con consigli pratici per favorire il raggiungimento dei propri obiettivi (in vendita a 149,90 euro).

SCOLLEGARSI
Attenzione però, perché non sempre la tecnologia può essere d'aiuto. Anzi. All'interno del decalogo per vincere il post vacation blues c'è anche quello di ridurre l'uso della tecnologia, specialmente a letto: quindi non tenere in camera da letto né computer, né cellulare ed è consigliato anche di lasciare spenta la tv perché il cervello associ la stanza a quella del riposo. Più facile a dirsi.

M.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA