Il solstizio d'estate avviene quando «il Sole nel suo moto apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco si trova più a Nord rispetto all'Equatore celeste», spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.
Questa posizione del Sole ne garantisce la massima permanenza al di sopra dell'orizzonte e spiega perché il solstizio d'estate sia il giorno più lungo dell'anno, nel senso che il periodo di luce ha la massima durata.
A Roma, per esempio, domani (21 giugno) il sole sorgerà alle ore 5.34 e tramonterà alle 20.48.
A dare il benvenuto al primo giorno d'estate ci sarà la Luna piena, che sarà la più bassa sull'orizzonte dall'inizio dell'anno. Questo, osserva Masi, accade «perché se il Sole è nel punto più a Nord, la Luna piena, che è opposta al Sole, si troverà nel punto più a Sud. A rendere ancora più suggestiva la notte del solstizio, la Luna sarà in compagnia di Marte e Saturno, che tutti insieme offriranno una spettacolare "parata di corpi celesti"».
© RIPRODUZIONE RISERVATA