Germania, ritrovato fossile-matrioska di 48 milioni di anni fa

Il fossile-matrioska ritrovato in Germania Foto: Krister Smith
di Luisa Mosello
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Mercoledì 14 Settembre 2016, 17:03 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 20:06

Chi non ricorda “Alla fiera dell’Est”, la mitica canzone di Angelo Branduardi con quella piccola grande Arca di Noè in musica in cui ogni animale mangiava l’altro… Ora una parte di questa catena sembra concretizzarsi in un incredibile fossile-matrioska. Un serpente che al suo interno mostra la preda addentata una specie di iguana che a sua volta ha ingoiato un insetto. Il ritrovamento, che regala un salto indietro nel tempo di 48 milioni di anni, è avvenuto in Germania in un giacimento vicino Darmstad. Per la precisione in quella che per tanti animali preistorici diventò una trappola mortale ovvero il Pozzo di Messel, lago vulcanico Patrimonio Unesco,  dalle acque tossiche con anidride carbonica che hanno custodito per un'infinità di tempo le prede e i predatori del tra-passato remoto.

Il fossile è stato presentato sulle pagine della rivista Palaeobiodiversity and Palaeoenvironments dal paleontologo tedesco Krister Smith dello Senckenberg Institute che ha capitanato la spedizione e condotto lo studio insieme al ricercatore argentino Agustín Scanferla per indagare le tendenze alimentari dei rettili preistorici. Smith ha definito la sua scoperta “stupefacente”: «Data la sua rarità -ha affermato emozionato- è altamente improbabile che nella vita mi ricapiti di imbattermi in un reperto simile». Il fossile ritrovato è un serpente Palaeopython fischeri lontano parente del boa che ha inghiottito una lucertola-basilisco del genere Geiseltaliellus maarius.

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