Durante la formazione del Sistema Solare si ipotizza che catastrofiche collisioni tra decine di pianeti primitivi, con dimensioni che vanno da quelle della Luna a quelle di Marte, abbiano formato i pianeti di tipo terrestre che esistono oggi, tuttavia fino ad ora non sono mai state trovate prove a sostegno di questa tesi. Gli unici relitti dei pianeti scomparsi si pensa che siano le ureliti, un raro tipo di meteorite che presenta una composizione particolare: ha un'alta percentuale di carbonio sotto forma di grafite o diamanti, proprio come quello protagonista dello studio.
I ricercatori guidati da Farhang Nabiei hanno analizzato con un potente microscopio i diamanti inclusi nel meteorite Almahata Sitta, scoprendo che si sono formati grazie ad una pressione elevatissima: l'unica spiegazione possibile per un fenomeno del genere indica che i diamanti si sono formati in un pianeta di dimensione intermedia tra Mercurio e Marte e che questo tipo di meteoriti è tutto ciò che resta del pianeta scomparso
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