Dal geco psichedelico alla scimmia Elvis: quando la natura lo fa strano

Il "geco psichedelico"
2 Minuti di Lettura
Lunedì 12 Dicembre 2011, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 10:13
ROMA - Una lucertola che si riproduce per clonazione, senza bisogno del maschio, una scimmia che starnutisce quando piove e che ha i capelli alla Elvis Presley, un pesce che assomiglia ad un cetriolo.



Ma su tutte spicca la scoperta del “geco psichedelico”, di colore giallo brillante, con le gambe e la coda blu arancio. E le curiosità non finiscono qui. C'è anche la scimmia dal naso bianco e nero che sembra avere il ciuffo «alla Elvis Presley». Questa scimmia starnutisce quando l'acqua gli entra dalle narici ed è capace di trascorrere i giorni di pioggia con la testa tra le gambe per evitare l'inconveniente. Tra i nuovi vegetali ci sono cinque specie di piante carnivore, alcune delle quali in grado di fagocitare perfino ratti e uccelli.



Sono alcune delle oltre 200 nuove specie, animali e vegetali, identificate nel 2010 nell'area asiatica del Mekong. Ma, avverte il Wwf, c'è poco da gioire: l'esistenza di molte di queste è già minacciata.



Molte specie «stanno lottando per sopravvivere in habitat che si restringono sempre di più, altre sono destinate a finire come prelibatezze esotiche in alcuni piatti», ha dichiarato Stuart Chapman del WWF.

Ad esempio, è stata scoperta una lucertola che si riproduce per clonazione. Ma si trova nel menu di un ristorante in provincia di Ba Ria Vung Tau, nel Vietnam meridionale.



In media una nuova specie viene scoperta ogni due giorni in quest'area di straordinaria biodiversità che comprende Vietnam, Cambogia, Laos, Thailandia, Birmania e la provincia cinese dello Yunnan. Nel 2010 sono stati scoperti 145 piante, 28 rettili, 25 pesci, 7 anfibi, due mammiferi e un uccello, che si aggiungono a 1.345 altre specie identificate dagli scienziati a partire dal 1997.



«I tesori della regione andranno persi se i governi non investiranno nella conservazione e nel mantenimento della biodiversità», avverte il WWF. Questo rischio è diventato realtà nel Vietnam, con la morte dell'ultimo esemplare del rinoceronte di Giava nel 2010. Le corna di questi animali sono infatti ingredienti ambiti nella medicina tradizionale asiatica. In pericolo sono anche la tigre e l'elefante, il pesce gatto gigante del Mekong, i delfini. Il WWF ha quindi chiamato i Paesi del Mekong ad «accelerare gli sforzi verso un'economia realmente “verde”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA