L'arca di Noè in 3D
dei patrimoni dell'umanità

La piramide di Chichen Itza, in Messico
di Deborah Ameri
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Lunedì 28 Ottobre 2013, 12:31
LONDRA - Una moderna arca di No non per salvare specie animali, ma per preservare i monumenti pi preziosi al mondo. E' l'ambizioso progetto di un milionario iracheno, Ben Kacyra, che insieme alla moglie Barbara ha fondato l'organizzazione non-profit “CyArk 500”, della quale fanno parte esponenti di trentacinque Paesi del mondo.

Secondo il benefattore i nostri tesori sono in pericolo. Global warming, guerre, terrorismo e disastri ambientali potrebbero distruggere parte del nostro patrimonio artistico, come è successo alle statue dei Buddha di Bamiyan, in Afghanistan, polverizzate dai talebani dopo aver vissuto nella pietra per 1.600 anni. Kacyra ha intenzione di usare un potente laser tridimensionale per scannerizzare siti e monumenti e costruirne un modellino del tutto identico all’originale da preservare e tramandare per i futuri studiosi, ma anche per la gente comune, che potrà "visitarli" e ammirarli sul sito Cyark.org.

«Stiamo perdendo il nostro patrimonio culturale più velocemente di quanto possiamo conservarlo. Ma con questo progetto avremo un intero archivio dedicato alle bellezze dei cinque continenti» ha promesso Kacyra, che ha lanciato il progetto alla Torre di Londra.



L’OPERA DI SIDNEY



L'organizzazione ha l'obiettivo di mappare cinquecento monumenti nei prossimi cinque anni. E invita chiunque lo desideri a inviare candidature e donazioni attraverso il sito. I suggerimenti degli utenti saranno vagliati per stilare la lista finale dei siti da salvare. Ma quaranta sono già entrati di diritto nella lista dei tesori e tra questi ci sono Pompei e la Torre di Pisa, oltre che Babilonia, il Titanic e l'Opera House di Sydney.



LA VISITA A NINIVE



Per costruire il modellino, una sorta di ologramma di precisione, verrà usato un potente laser tridimensionale portatile, inventato dallo stesso Kacyra e dalla sua azienda di San Francisco in California, dove è emigrato dopo aver lasciato l'Iraq negli anni Sessanta. L'ingegnere ha spiegato all'Independent che il suo amore per la storia e l'archeologia è nato quando suo padre lo aveva portato a visitare le rovine di Ninive, la città assira sulla riva del Tigri. Allora era ancora un bambino, ma non ha mai dimenticato quel viaggio. Né lo shock provato alla distruzione dei Buddha di Bamiyan.

Tutti i modellini ottenuti andranno a formare una biblioteca in 3D che verrà conservata nel bunker sotterraneo di Iron Mountain, società privata americana che già preserva nelle sue casseforti audio e video che forse un giorno avranno un valore inestimabile. Come i film “E.T.” e “Lo squalo” e le registrazioni di Frank Sinatra ed Elvis Presley.



TOUR VIRTUALI



In Italia ci sono altri tre siti di interesse che Kacyra vorrebbe conservare digitalmente. Il primo sono gli scavi archeologici di Stabia, a Castellammare, che hanno restituito l'antica città di Stabiae. Poi c'è l'hangar dirigibili di Augusta, in Sicilia, costruito durante la prima guerra mondiale. E l'ipogeo dei Volumni a Perugia, tomba etrusca della famiglia di Arunte Volumnio.

Il sito di CyArk offrirà anche tour virtuali a 360 gradi dei monumenti mappati. Per adesso si può visitarne solo uno, la bellissima cattedrale romanica di San Trofimo ad Arles, in Francia.

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