Twitter, da domani il nuovo abbonamento: spunta blu a pagamento (e per chi ha Apple sarà più cara)

Nuovo sistema premium per la società di Elon Musk: ecco come funzionerà e come la piattaforma social è destinata a cambiare

Twitter, da domani il nuovo abbonamento: per la spunta blu bisognerà pagare (gli utenti Apple più degli altri)
di Marco Prestisimone
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Domenica 11 Dicembre 2022, 10:12 - Ultimo aggiornamento: 13:31

Twitter lancia la sfida: la spunta blu diventa a pagamento con il nuovo sistema di abbonamenti premium. Dopo tanti annunci e false partenze, domani il social di proprietà di Elon Musk lancia il nuovo sistema di abbonamenti premium per gli account con la spunta blu, che costeranno di più per chi utilizza iOS, il sistema operativo dei dispositivi Apple come iPhone e iPad. Lo ha annunciato proprio Twitter sul proprio account. «TwitterBlue verrà rilanciato lunedì: abbonati sul web per 8 dollari al mese o su iOS per 11 dollari al mese per ottenere l'accesso alle funzionalità riservate agli abbonati, incluso il segno di spunta blu».

Secondo The Information, la variazione dei prezzi è probabilmente figlia della percentuale che Apple richiede per gli acquisti in-app, ossia i servizi aggiuntivi che si possono comprare direttamente dall'interno delle applicazioni.

Ad oggi, il colosso di Cupertino trattiene il 30% dei ricavi dalle app per iOS, mentre l'acquisto via web, usando un normale browser da computer, non comporta trattenute per Twitter. Alla fine del mese scorso, Musk aveva criticato Apple per le sue commissioni sulle transazioni, minacciando di rimuovere Twitter dall'App Store. La tensione è rientrata a seguito di un incontro con Tim Cook il 1 dicembre presso il campus Apple Park.

«Gli abbonati - spiega ancora la società di Elon Musk - potranno cambiare nome utente, nome visualizzato o foto del profilo, ma in tal caso perderanno temporaneamente il segno di spunta blu fino a quando il loro account non verrà verificato di nuovo da Twitter». Secondo le indiscrezioni dei giorni scorsi, le spunte degli account premium verificati diventeranno poi di diversi colori: dorate per le società commerciali e grigie per istituzioni e organizzazioni governative.

L'annuncio di Musk sugli account falsi: domani i robot avranno una sorpresa

«Domani i robot avranno una sopresa». Così Elon Musk, dal proprio account ufficiale, commenta la "rivoluzione" annunciata su Twitter contro gli account falsi e sugli account premium, le spunte blu che diventano a pagamento e vengono sottoposte a nuova verifica da parte di Twitter. «I robot/troll generano attività false - spiega poi rispondendo un commento - quindi Twitter potrà sembrare un po' meno vivace, ma in realtà è solo che la falsità è sparita». Addio anche agli account inattivi (circa 1,5 miliardi).

Twitter, dipendenti dormono in ufficio: le indagini

Per Elon Musk l'acquisto e i primi passi in Twitter non sono stati affatto sereni. L'ultimo caso è quello che riguarda gli uffici di Twitter trasformati in veri e propri hotel dove dormire per poter lavorare il più possibile. Se prima i dipendenti potevano lavorare ovunque, ora sono costretti alla loro scrivania nel tentativo di mostrare quella dedizione alla Twitter 2.0 che Musk non solo chiede ma pretende per conservare i posti di lavoro. In quest'ottica stacanovista, che il miliardario ha sempre abbracciato, nel quartier generale del social a San Francisco sono spuntati letti negli uffici.

Una "provocazione" eccessiva che ha spinto diversi dipendenti a denunciarla pubblicamente e a rivolgersi alle autorità per chiedere il rispetto delle regole. Il dipartimento incaricato delle ispezioni degli edifici per verificare eventuali violazioni ha assicurato che si occuperà del caso e visiterà la sede di Twitter per accertare se tutto è in regola e, soprattutto, se l'edificio è in possesso delle autorizzazioni necessarie per essere adibito a scopo residenziale.

 

La reazione di Musk è stata immediata: San Francisco vuole attaccare le società che offrono letti per i «lavoratori stanchi». Le foto pubblicate online mostrano uffici trasformati in camere da letto, divani usati per dormire e alcune stanze diventate dormitori con fino a otto posti letto. Alcune hanno degli armadi, altre sono più spoglie. Il cambio di look della sede sembra riflettere l'attaccamento al lavoro di Musk che da quando ha assunto la guida di Twitter, afferma un ex dipendente, praticamente vive all'interno dell'edificio. In un tweet ora cancellato c'è l'apparente conferma di Musk: «Lavorerò e dormirò in ufficio fino a quando l'azienda non sarà sistemata». L'approccio non è nuovo per il miliardario.

Agli inizi di Tesla, quando tutti scommettevano contro di lui, dormiva nella sede di quello che ora è il colosso delle auto elettriche. «Vacanza è una parola forte per me. Di solito è un'email con vista», ha detto recentemente in tribunale, dove è stato chiamato per la causa presentata da alcuni di alcuni azionisti Tesla per il suo maxi-compenso da 56 miliardi di dollari. «Lavoro praticamente tutto il tempo», ha aggiunto spiegando che la sua attenzione è concentrata dove ci sono situazioni di crisi fra le sue società. E in questo momento è Twitter quella ad avere maggior bisogno di lui per avviare un nuovo capitolo della sua storia e voltare pagina.

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