TikTok, i dati personali a rischio di spionaggio da parte della Cina: occhio a permessi e aggiornamenti dell'App. Che cosa sappiamo e come gestire l'app

Non convincono le rassicurazioni dell'azienda cinese

TikTok, i dati personali a rischio di spionaggio da parte della Cina: occhio a permessi e aggiornamenti dell'App. Che cosa sappiamo
di Mario Landi
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Mercoledì 1 Marzo 2023, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 17:21

Ma devvero usare l'app TikTok comporta il rischio di spionaggio dei dati personali, dei dati sensibili da parte della Cina? È per questo che prima la commissione e il consiglio d'Europa e adesso Stati Uniti e Canada l'hanno vietata o la vieteranno presto ai loro dipendenti che usano cellulari legati alle loro attività per enti governativi? Quanto valgono le smentite che TikTok rilancia di fronte a questi? E anche il governo italiano prenderà provvedimenti per questo social che già nel 2020, a quattro anni dalla nascita, aveva superato la soglia di un miliardo di utenti?

Cina accusata di spionaggio

Detto che lo scenario che contempla il fatto di essere ascoltati e spiati attraverso app e cellulari e oggetti smart in genere (ormai anche le lampade hanno microfoni e collegamenti on  line) non riguarda certo solo TikTok e che siamo noi stessi ad autorizzare sul web l'utilizzo di dati personali, a cominciare dalla nostra posizione, la questione è connessa ai rapporti con la Cina di Stati Uniti e gran parte del resto del mondo. Rapporti fra Usa e Pechino che non sono buoni e quindi anche questa offensiva contro TikTok fa parte di una partita più vasta.

A ogni modo secondo Norton, azienda fra le più note per gli antivirus digitali e per la sicurezza on line, TikTok incamera dagli utilizzatori, come riporta Il Sole 24 Ore: contatti, indirizzi email, indirizzo ip e quindi la posizione geografica.

E poi dati biometrici relativi al nostro viso. Non basta: per chi usa l'IPhone c'è il rischio che l'app cinese possa arrivare a copiare gli Appunti da molti usati - incautamente - per "appuntare" dati sensibili come ad esempio le password degli account o gli iban.

Di più: per la piattaforma Malcore specializzata nelle analisi dei malware (software dannosi), TikTok è la peggiore delle app per quanto riguarda la tutela della privacy degli utenti dei quali sono a repentaglio i dati di registrazione di Sim e cellulare, la posizione, l'agenda degli appuntamenti e l'elenco delle app instalate, per dire dell'insistenza con cui l'app cinese chiede di accedere alla lista dei contatti.

 

TikTok si difende dicendo che eventuali problemi erano legate a versioni precedenti dell'app che va quindi tenuta aggiornata (una delle operazioni più assillanti in generale del web). I responsabili dell'app cinese dicono persino di avere licenziato i programmatori che hanno esposto a queste accuse TikTok che garantisce di non "spiare" l'Imei (il numero di identificazione dei cellulare che va sempre conservato in un luogo sicuro), il codice della Sim e del chip. Il caso più noto è quello dei giornalisti americani che si sono accorti di avere i loro spostamenti tracciati senza che avessero fornito l'autorizzazione.

Per quanto riguarda la posizione, TikTok raccoglie il dato se l'utente ha autorizzato la geolocalizzazione, anche se in realtà un conto è l'autorizzazione a essere geolocalizzat e un contro è essere schedati e archiviati in case ai propri movimenti. L'autorizzazione ti espone comunque a un flusso di "consigli per gli acquisti"  e di video che secondo TikTok ti interessano. Inoltre si ribadisce che sono gli utenti a scegliere il livello di accessibilità ai propri dati (foto, camera, microfono) cone avviene per altre app. Insomma, nessuno spionaggio se è l'utento stesso ad esporsi. 

Utente che può essere un semplice cittadino, quello che anche senza TikTok riceve, se vuole, la mappa dei suoi spoatmenti attraverso Googlemaps, oppure un dipendente di enti governativi il cui lavoro, che passa dal cellulare, comprende il trattamento di dati sensibili per la sicurezza. 

Consigli: aggiornare sempre l'app di TikTok e, in generale, dare il consenso solo a ciò che è strattamente necessario (già, che cosa lo è davvero?).

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