Smartphone, nel 2021 abbiamo passato quasi 5 ore al giorno sule app e speso 320mila dollari al minuto

L'app di Tik Tok
di Simona Antonucci
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Domenica 16 Gennaio 2022, 17:45

Emergenza Covid, gelosia morbosa, solitudine. Per superare paure, ossessioni e isolamento le persone “mettono mano” a smartphone e tablet, ma anche al portafogli. E sfiora le cinque ore il tempo di utilizzo delle app nel 2021 segnando un nuovo record: 4 ore e 48 minuti al giorno per una spesa globale di 320.000 dollari al minuto. Ore destinate per il 42% alle applicazioni social e di comunicazione. Mentre in Italia le più scaricate sono le app legate all’emergenza Covid (PosteID, IO, Verifcac19, Immuni).

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App Annie

Sono i dati del report 2021 della piattaforma di analisi App Annie.

Quello che emerge è che passiamo sempre più tempo della nostra giornata davanti al display dei dispositivi mobili (smartphone e tablet) e sulle app. In media quasi cinque ore al giorno (nel rapporto precedente il dato, leggermente inferiore, era di 4,2 ore). Il limite viene sforato in Corea del Sud e Brasile. Il tempo viene speso prevalentemente sui social (42%) e sulle app di foto e video (25%), l’8% viene dedicato ai giochi, il 3% all’intrattenimento.

Immuni

Anche quest’anno l’app più scaricata globalmente è stata TikTok, seguita da Instagram, Facebook e WhatsApp. Ma nella top ten c’è posto anche per Zoom. In Italia, invece, nel 2021 le applicazioni più scaricate sono state quelle collegate alla pandemia: PosteID, IO, Verifcac19, Immuni. Ma tra queste troviamo anche Vinted, un’app usata per comprare e vendere vestiti usati anche firmati. Sempre nel nostro Paese, in termini di utenti attivi mensili, sul podio si posizionano WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger, tra le prime dieci anche Amazon, Spotify e Netflix. La classifica delle app con le quali si spende di più vede in testa Dazn, Disney+, Google One, Tinder e Netflix. Tra i giochi, il più scaricato è stato Count Masters.

Il report di Kaspersky

Foto, film, informazione, ma anche “spionaggio”: persino la gelosia ossessiva e malata ha una app. E nel nostro Paese ha una sua preoccupante dimensione: secondo l’ultimo report di Kaspersky, società che si occupa di sicurezza informatica, il 6% degli italiani ha installato nel telefonino del proprio partner un software in grado di spiarlo 24 ore su 24. Questi programmi, che si chiamano stalkerware, permettono di leggere i messaggi e le mail o ascoltare le chiamate di nascosto delle nostre dolci metà. La cosa più allarmante è che un italiano su quattro ritiene normale, oltre che accettabile, adottare un comportamento del genere, se non ci si fida.

Stalkerware

L’8% degli intervistati ha inoltre confessato di essere stato costretto a installare uno stalkerware dal partner. «Purtroppo il 27% di quelli sono stati obbligati a farsi intercettare – si legge nel report che è stato recentemente presentato anche in Senato – hanno già subito abusi dal proprio compagno». Chi non arriva ad hackerare lo smartphone del partner ha usato, nell’8% dei casi, le funzionalità offerte dalla domotica (come le telecamere antifurto) per monitorare fidanzata o compagno senza alcun consenso.

Il 2020

Il boom di app è cominciato già nel 2020. Tra i tanti strumenti digitali che hanno spopolato nei mesi segnati da lockdown e restrizioni legate alla pandemia, le applicazioni mobili hanno fatto registrare un vero e proprio boom. Lo hanno certificato i numeri del rapporto State of mobile 2021, rilasciati allora sempre da App Annie, piattaforma che classifica delle applicazioni e fornisce analisi e informazioni di mercato su questi strumenti. Su Italia Oggi venne sottolineata una crescita esponenziale di tutti gli indicatori: +7% sull’anno precedente di applicazioni scaricate (oltre 218 miliardi nel mondo), +20% di spesa negli app store (143 miliardi di dollari); +20% di tempo speso da ciascun utente dentro una app (4,2 ore di tempo per utente ogni giorno).

La televisione

Un dato, quello del tempo, che in molti paesi ha superato quello passato dagli utenti davanti alla tv. Un balzo in avanti delle abitudini di utilizzo delle app di 2 o 3 anni in uno. Una vera e proria app mania fotografata nel 2020 e confermata oggi che ha riguardato tutti i settori: dai giochi che sono cresciuti del 20% sulla spesa totale dei consumatori e sugli utenti, alla settore finanziario che ha visto aumentare gli scaricamenti del 15% a livello mondiale e del 25% in quanto a tempo speso del 25%. Ma il vero re delle app si è rivelato, inevitabilmente, il settore dei social, con TikTok a farla da padrone.

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