Asta chiusa in meno di 40 minuti per il primo SMS inviato al mondo. Ad aggiudicarsi la replica dettagliata e unica del protocollo di comunicazione digitale un offerente anonimo per 107mila euro. Si tratta di un non fungible token, classe di "oggetti immateriali" sempre più battuta nelle gare, messo all'asta da Vodafone. La società telefonica donerà il ricavato all'Unhcr.
La vicenda
Alle 15:38 di questo pomeriggio il martelletto del battitore ha segnato la conclusione dell'asta per il primo SMS della storia.
Non ha un nome il vincitore, che è voluto rimanere anonimo, ma i 107mila euro che ha speso per avere il non fungible token del messaggio saranno interamente donati all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, come deciso da Vodafone. La gara si è svolta in Francia, a Parigi.
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La gara
L'asta era stata annunciata lo scorso 14 dicembre. Il messaggio di 15 lettere inviati 19 anni fa era un semplice: "Merry Christmas". Caratteristica peculiare delle gare di non fungible token, la possibilità di utilizzare la criptovaluta Ether per l'acquisto del bene in palio.
Non fungible token
Chiamati più comunemente chiamati NFT, i non fungible token si distinguono per essere rispetto ai beni fungibili, come le banconote (che possono essere scambiate), beni non fungibili. Si tratta di beni non replicabili e sostituibili, perché con una specifica individualità.
La peculiarità è data da una marca digitale, dotata di un attestato di autenticità e unicità certificato dalla tecnologia blockchain. I NFT sono quindi associati a un contenuto digitale, di cui garantiscono i caratteri di unicità e autenticità, conferendo al proprietario un certificato della genuinità del prodotto digitale. Ogni NFT, grazie alla blockchain, è quindi un pezzo unico, ovvero non intercambiabile.
Telecomunicazioni, Vodafone mette all'asta il primo SMS della storia