Villaggio sulla Luna “made in Italy” per le missioni Artemis: accordo fra Nasa e Agenzia spaziale italiana

Villaggio sulla Luna “made in Italy” per le missioni Artemis: accordo fra Nasa e Agenzia spaziale italiana
di Paolo Ricci Bitti
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Giovedì 16 Giugno 2022, 16:51

Alla fine, quando c'è bisogno di un modulo spaziale per ospitare gli astronauti, la strada giusta è quella che porta all'Italia e alle aziende che da decenni hanno maturato l'esperienza per costruire ambienti pressurizzati adatti per restare in orbita o per essere presto ancorati alla superficie della Luna e, più avanti, a quella di Marte. Metà degli "ambienti" abitativi della stazione  spaziale internazionale sono "made in Italy" e ve ne saranno anche sulla stazione cislunare Lunar Gateway e su stazione private come quella di Axiom. E ora l'Agenzia Spaziale Italiana rilancia siglando oggi con la Nasa un accordo per una cooperazione bilaterale per uno studio preliminare dedicato alla progettazione di sviluppo delle capacità abitative relative ai futuri moduli lunari, i Lunar Surface Multi-Purpose Habitation (MPH) Module(s) proposti da ASI, del programma Artemis.

A firmare il Presidente dell'ASI, Giorgio Saccoccia e l'Amministratore della NASA, Bill Nelson, a margine della 17ma seduta del Comitato interministeriale per le politiche relative allo Spazio e alla ricerca aerospaziale (COMINT), presieduto dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, Vittorio Colao e alla presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio.

L’ASI condurrà lo studio con il supporto dell'industria italiana al fine di elaborare un progetto conforme agli obiettivi della missione Artemis e ai requisiti forniti dalla NASA.

Quest’ultima si impegnerà a supportare l’Agenzia fornendo informazioni tecniche e programmatiche aggiornate sul programma.

Il programma Artemis getterà le basi per una presenza a lungo termine sulla superficie lunare e utilizzerà il nostro satellite per convalidare i sistemi abitativi nello spazio profondo, indispensabili per le future missioni su Marte. Come parte del programma Artemis, la NASA condurrà una missione portando la prima donna e il prossimo uomo sulla superficie lunare, utilizzando il lanciatore Space Launch System (SLS) che trasporterà gli astronauti a bordo della capsula Orion.

Giorgio Saccoccia, Vittorio Colao, Luigi Di Maio e Bill Nelson

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